Calvi, sei minuti per stendere il Quinto
NOALE. La meritata vittoria contro l’Union Quinto arriva allo scadere e la capolista incassa la nona vittoria di campionato. Impegno sulla carta facile alla decima di campionato eccellenza, girone B, per la capolista Calvi Noale impegnata nel più classico dei testacoda con l’ultimo in classifica, l’Union Quinto. Padroni di casa che devono fare a meno degli squalificati Moretto e Giubilato, ma anche di Rizzato che nel turno precedente ha subìto la rottura del setto nasale in uno scontro fortuito e dovrà stare precauzionalmente fermo per qualche giornata. Il pronostico sembra scontato per gli uomini di Soncin schierati con il consueto completo arancione, ma come aveva predicato bene in settimana lo stesso allenatore dei primi in classifica, la partita sarebbe potuta essere tra le più insidiose dall’inizio del campionato e solo il terreno di gioco, peraltro in buone condizioni nonostante la tanta pioggia, avrebbe detto la verità.
Che la sfida riservi sorprese lo conferma la prima parte dell’incontro, quando i padroni di casa riescono a imprimere un certo sforzo per provare a sbloccare il risultato, ma gli ospiti schierati in un difensivo 4-5-1 hanno la capacità di saper chiudere ogni spazio utile. Così le uniche vere occasioni da segnalare sono sempre della capolista: al 6’ ci prova Dell’Andrea con palla alta sopra la traversa, al 14’ con il tiro di Fantinato a lato. Poi, in un monologo di Viola e compagni, si succedono due folate offensive. Una al 22’ con il gol annullato a Dell’Andrea e subito dopo al 23’ con il tiro di Gregorio di un soffio largo. Poi quella targata Fantinato al 33’ con Scatamburlo che esce a chiudere lo spazio e mette in angolo di piede e al 37’, quando è il palo a negare la gioia del gol all’attaccante noalese. Infine allo scadere Viola non riesce nella deviazione vincente su cross dalla sinistra del solito Fantinato.
All’inizio del secondo tempo, occasione clamorosa per gli ospiti all’8’con un palo colpito da Zaniolo con Fortin battuto. Il pericolo allarma i padroni di casa che producono il massimo sforzo per sbloccare il risultato. Al 15’ Viola ci prova, fuori di un soffio. Al 16’ Chinellato prova il diagonale dalla sinistra, l’estremo ospite in angolo. Al 19’ la punizione di Viola viene bloccata a terra da Scatamburlo. Al 21’ ancora il capocannoniere casalingo prova di testa, palla fuori. Con il passare dei minuti, stanchezza e ansia aumentano e ne fa le spese la precisione. Come quella che manca a Fantinato al 32’ quando, lanciato da Bandiera, conclude alto sopra la traversa. Così quando tutti attendono il fischio finale, al 44’ stesso canovaccio, Bandiera per Fantinato che questa volta riesce a sbloccare il pesante 0-0. Infine al 5’ di recupero è Viola che controlla, solo davanti a Scatamburlo, un lungo rilancio di Fortin e raddoppia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia