Calvi, aggancio mancato e l’Este se ne va

Grave sconfitta casalinga nel match degli ex. Ospiti in 10 dalla mezzora ma Vianello trova il varco

NOALE. La Calvi Noale fallisce l’aggancio e viene punita da un gol di Vianello che la condanna ad una pesante sconfitta interna contro l’Este, ridotto in 10 dalla mezz’ora del primo tempo.

Quarta di ritorno e seconda chance casalinga per la Calvi Noale che dopo il successo infrasettimanale prova a ripetersi con l’Este per raggiungerla a quota 23 in classifica. Due gli esordi, uno per parte. Per l’Este parte dall’inizio il neo arrivato Marian, autore di qualche scampolo di partita la settimana scorsa, mentre per la Calvi subito in campo il classe ’98 Giacomo Zanetti, tesserato in tempi record venerdì. Partita anche da grandi ex con Longato che lo scorso anno vestiva la casacca noalese, mentre Gusella e Munarini hanno un passato nell’Este.

Al 14’ la prima vera azione con Magrassi che di testa impegna in tuffo Lorello. Poco o nulla di altro nella prima mezz’ora, con i 22 più concentrati a confrontarsi con le condizioni del terreno che contro gli avversari, e costretti a lanci lunghi per l’impossibilità di giocare palla a terra.

Al 32’ però la partita si accende. Fortin si supera da distanza ravvicinata, ma l’azione era viziata da fuorigioco e sul ribaltamento di fronte Munarini parte in posizione regolare e punta l’area di rigore. Montin in ritardo lo atterra da dietro e per l’arbitro è rosso diretto. La decisione arbitrale galvanizza gli ospiti che al 36’ trovano il vantaggio in una confusa azione in area con palla che arriva a Vianello bravo a trovare il diagonale vincente.

Nel secondo tempo Soncin cambia le carte in tavola e mette una formazione a trazione anteriore. Già De Pieri era subentrato a Taddia al termine dei primi 45’, adesso Gusella lascia il posto a Fantinato. Così c’è solo una squadra che spinge per il pareggio e spreca due ghiotte occasioni al 24’ con Munarini che, su assist di Magrassi, calcia alto da pochi passi e al 39’ con Fantinato lesto a girarsi in area e a provare il diagonale, ma Lorello devia sulla parte alta della traversa.

Alla fine Soncin è sconsolato: «Non possiamo prendere gol in questo modo. In superiorità numerica dovevamo gestire il pallone in maniera diversa. Peccato perché meritavamo almeno il pareggio. Ma non eravamo salvi prima, non lo siamo ancora di più adesso. Vorrà dire che dovremo andare a vincere a Vigonza».

Alessandro Torre

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia