Calcio Venezia, i cinque marchi

Ecco tutte le società che stanno utilizzando i simboli del classico leone. Storie di cause e fallimenti
Di Davide Vatrella
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 28.11.2016.- Derby Calcio Venezia - Padova. Tacopina
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 28.11.2016.- Derby Calcio Venezia - Padova. Tacopina

VENEZIA. Il nome Venezia, anche nel calcio, fa gola a tanti, tanto è vero che ben sei società, nel comune, si fregiano di questa denominazione. Parliamo del Venezia: il Venezia Football Club di Lega Pro, il Pro Venezia di Promozione, il Città di Venezia di Prima Categoria, il Venezia 1907 di Terza Categoria, il Venezia Soccer Academy Asd di puro settore giovanile, gemellata con il Venezia di Joe Tacopina, e, ultima arrivata, il Venezia Calcio a 5 Asd, che, dal prossimo anno, parteciperà al campionato di Serie D.Un conto sono denominazioni sociali, ma l’affare si complica se parliamo di marchi. E, su questi, bisogna fare una differenza fra marchio denominativo e marchio figurativo.

Per quanto riguarda il Calcio Venezia, sono cinque i marchi figurativi sui quali, in tutti questi anni, si è dibattuto. Quello del Venezia Football Club è quello più recente, visto che è nato l’1 settembre 2015, quando la società ha depositato il marchio arancioneroverde alla Camera di Commercio.

Poi c’è quello del Venezia 1907 Asd con presidente Gianalberto Scarpa Basteri: il marchio figurativo “Venezia 1929 1907” è appartenuto all’associazione Calcio Venezia 1907 srl di Franco Dal Cin, usato sulle maglie in alcune partite di Serie B (stagione 2004-2005). Nell’estate del 2005 arriva il fallimento e nasce la società sportiva Calcio Venezia spa con presidente Lorenzo Marinese, riparte dalla C/2 grazie al lodo e acquista dal giudice fallimentare il marchio “Venezia 1929 1907” come parte d’azienda della società precedente fallita e lo deposita il 20 gennaio 2006 alla Camera di Commercio con il titolo “SSC Venezia 1929 1907” e colori arancioneroverdi. Nel 2006 diviene presidente Arrigo Poletti, nel 2009 passa di mano a Shahrdad Golban e la società fallisce. Il 7 maggio 2015 Gianalberto Scarpa Basteri acquista dal curatore fallimentare della SS Calcio Venezia Spa il marchio SSC Venezia 1929 1907 (figurativo), il 10 luglio 2015 fonda una società e si affilia alla Figc utilizzando il marchio. Dal 2015-2016 a seguire il Venezia 1907, dopo un periodo al Laguna Venezia (ora Pro Venezia) c’è anche l’associazione culturale sportiva Cuore Neroverde di Marco Semenzato, che il 31 ottobre 2012, deposita alla Camera di Commercio il marchio del leone stilizzato utilizzato, dal 1983 al 1987, dall’Ac Venezia di Arturo Mazzuccato.

E veniamo al Venezia Soccer Academy di Alessandro Piovesan, nata da un cambio di denominazione sociale dell’Asd Marco Polo con il progetto del settore giovanile di Jurij Korablin e Mattia Collauto. Ha depositato il 13 maggio 2015 alla Camera di Commercio il marchio Ac Venezia dal colore arancioneroverde, che fu creato e utilizzato dal Ac Calcio Venezia 1907 di Zamparin e Dal Cin. E, ora, ultimo nato, a fine settembre 2016, ecco il Venezia Calcio a 5 Asd con presidente Matteo Settimo: il 6 ottobre 2016 ha depositato alla Camera di Commercio lo storico marchio neroverde con titolo “Calcio Venezia”, utilizzato dall’Associazione Calcio Venezia dal 1938 al 1983.

Un guazzabuglio di marchi figurativi sui quali non è facile davvero uscirne fuori...

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