Calcio. Venezia forse in Coppa Italia. Mercoledì arriva Korablin

Venezia in Tim Cup? Dipende dal lotto di squadre che la Lega Pro ufficializzerà. Intanto per metà settimana è atteso l'arrivo in Laguna del presidente russo

MESTRE. Venezia in Tim Cup? Dipende dal lotto di squadre che la Lega Pro ufficializzerà (27) Nella passata stagione le due squadre promosse dai playoff (Cuneo e Paganese) affiancarono nella lista proposta dal presidente Macalli le quattro squadre promosse direttamente in Prima Divisione (Treviso, San Marino, Perugia e Catanzaro), ma un anno fa alla Tim Cup approdarono 26 squadre di Prima Divisione e una sola (Chieti) di Prima e essere iscritto alla manifestazione tricolore il Venezia inizierebbe la stagione a inizio agosto.

Intanto il successore di Stefano Sottili non sarà immediato, almeno fino a quando non arriverà il presidente Yury Korablin. «Prima di operare delle scelte, devo confrontarmi con lui» spiega il direttore sportivo Andrea Gazzoli «capire che tipo di squadre si può allestire». Anche Gazzoli è in scadenza di contratto, ma la sua riconferma non dovrebbe essere un problema, anche se il lavoro del dirigente toscano è stato apprezzato e seguito anche nella serie superiore.

Il presidente russo è atteso in Laguna mercoledì, in particolare per definire i particolari del mercato e la squadra che affronterà il campionato di Prima divisione. Korablin a Venezia però non mancherà di prendere di petto la questione stadio, incontrando i rappresentanti del Comune.

La prossima stagione è ancora tutta da definire nei programmi, a cominciare dal ritiro (in ballo potrebbero esserci Pieve di Cadore, Ravascletto e Agordo) e dalle amichevoli precampionato. La prima scadenza importante per tutte le squadre è mercoledì 26 giugno, termine ultimo in cui le società devono documentare di aver pagato gli emolumenti e tutti i tesserati fino al termine di aprile. Chi non risulterà in regola, verrà deferito e scatteranno le penalizzazioni. Finora partiranno ad handicap Ascoli (-1) in Prima Divisione, Andria (4-) e Campobasso (-2) in Secomda Divisione, sono state deferite per altre inadempienze Carrarese e Rimini.

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