Calcio, Ferrari: «Venezia è la scelta giusta»

Calcio Lega Pro. L’attaccante ex Lanciano felice di lavorare con Pippo Inzaghi, allenatore chiamato da Tacopina

PIANCAVALLO (PORDENONE). L’arrivo di Nicola Ferrari ha aumentato ancor più il potenziale in attacco della squadra di Filippo Inzaghi. Un giocatore di peso ed esperienza, forte di testa ma anche abile con il pallone tra i piedi, e un elemento duttile che può adattarsi a più moduli di gioco. Trentino, classe 1983, Ferrari alle spalle ha dieci stagioni di Serie B con le maglie di Albinoleffe (4), (Verona 2), Spezia, Modena, Crotone e Virtus Lanciano. Poche settimane fa con quest’ultima formazione ha salutato la categoria dopo lo spareggio nei playout con la Salernitana. «Se ripenso alla scorsa stagione non ho nulla di cui rimproverarmi, e neppure i miei compagni e lo staff tecnico» dice il nuovo attaccante del Venezia, «noi la salvezza ce la siamo conquistata sul campo, poi non è certo colpa nostra se la società non ha pagato i contributi e sono arrivati i punti di penalizzazione. Sono altri ad aver sbagliato».

Poi è arrivata la chiamata del Venezia. «La trattativa è iniziata quando ancora si dovevano fare i playout ed ero squalificato. Il progetto mi allettava, ma ci siamo presi il tempo necessario. Poi mi sono svincolato con la retrocessione e ora eccomi qui, da ultimo arrivato nel gruppo».

Venezia, altro colpaccio: ingaggiato l'attaccante Ferrari
Enrico Ferrari assieme al direttore sportivo Giancarlo Perinetti

Nella carriera di Nicola Ferrari ci sono anche due campionati di Eccellenza a Salò, e tre di Lega Pro con Lumezzane, Pergocrema e ancora Verona. «Arrivo al Venezia con molto entusiasmo» aggiunge l’attaccante «lo percepivo da fuori leggendo i giornali o guardando i servizi televisivi, ma da dentro posso garantire che è ancora meglio. Questo è l’ambiente giusto per fare calcio, c’è un allenatore con grande carisma e una esperienza incredibile, e noi possiamo solo apprendere e fare il meglio possibile. C’è davvero tutto per fare bene. Nella vita e anche nel calcio non si smette mai di imparare e migliorare. Un professionista come Filippo Inzaghi ha tantissime cose da insegnare, e per me che sono un attaccante è una fortuna poter imparare da lui. Ognuno poi trova motivazioni dentro di sé, e venire al Venezia me ne ha fatte scoprire tante di nuove. Credo che questo sia stato il momento giusto per scendere di categoria. Ho rifiutato alcune proposte in B ma sento di aver fatto la cosa giusta».

Ieri a Piancavallo è arrivato anche il presidente Joe Tacopina che ha pranzato con lo staff tecnico e seguito gli allenamenti. In giornata il Venezia ha anche depositato il tesseramento del centrocampista Leo Stulac, ma rimane in attesa del transfer internazionale, essendo il giocatore proveniente dalla federazione slovena. La squadra ieri ha svolto il regolare programma di allenamento secondo le tabelle previste dal tecnico, una fase di riscaldamento atletico, poi ancora lavoro sul campo di Piancavallo e chiusura della giornata con una partita a ranghi contrapposti. Domani ad Aviano (alle 17) è in programma la prima uscita stagionale contro la squadra locale.

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