Calciatore nudo, rivolge gesti volgari all’arbitro: tre giornate di squalifica

MARTELLAGO. Si è beccato tre giornate di squalifica Alberto Bertocco, giocatore del Real Martellago (Promozione) espulso domenica scorsa nella gara giocata (e persa 0-1) in casa del CornudaCrocetta. Una sanzione tutt'altro che rara, ma a saltare all'occhio sono le motivazioni del provvedimento, riportate nel comunicato ufficiale uscito ieri. La squalifica di tre giornate è testualmente motivata così: «una giornata per l'espulsione e due giornate perché dopo l'uscita dal terreno di gioco rivolgeva gesti volgari, completamente nudo, verso l'arbitro». Bertocco, insomma, avrebbe espresso il suo dissenso verso il direttore di gara, Grando della sezione di Conegliano, in una tenuta tutt'altro che prevista dai regolamenti federali: nudo come mamma l'ha fatto.

Il condizionale, però, è d'obbligo. Il giocatore, arrivato al Real Martellago dal FavaroMarcon, rigetta infatti la versione dei fatti riportata nel comunicato ufficiale. «Io nudo a fare gestacci all'arbitro? Ma quando mai!», ha affermato ieri pomeriggio raggiunto telefonicamente,«“dopo l'espulsione, avvenuta attorno al 20' del secondo tempo, ho preso la via degli spogliatoi e sono andato a fare la doccia. Poi, in accappatoio, sono andato ad assistere al resto della partita, ma non mi sono permesso di fare alcun gesto. No, le cose non son andate come recita il referto, voglio subito sentire il mio diesse per capire come tutelarmi». È possibile, insomma, che il Real Martellago decida di fare ricorso avverso questa squalifica, in ogni caso Alberto Bertocco salterà la prossima gara di campionato contro la Miranese.

La sua vicenda, con i dovuti distinguo, ricorda quella di Hud D'Alessandro. Nel campionato 2008-2009 D'Alessandro giocava nel SantErasmo e fu squalificato per nove mesi (fino al 31 dicembre 2009) perchè dopo l'espulsione nella gara giocata contro l'Alvisiana a fine gara, completamente nudo, attendeva l’arbitro reiterando il comportamento offensivo e minaccioso».