Bernardi: «Che grinta queste ragazze»

Calcio femminile. Con il nuovo tecnico è cambiata la marcia del Gordige

CAVARZERE. Lui divide i meriti con la squadra e con i collaboratori, in primis la diesse Cristina Tosetti e il suo vice Tiziano Bellan. Ma, statistiche alla mano, la rinascita del Gordige Cavarzere (serie B, calcio femminile) ha soprattutto un nome e cognome, quello di Stefano Bernardi, alla guida della squadra da circa un mese al posto di Tommaso Bartoli. Numeri che parlano chiaro: se con Bartoli la formazione di Cavarzere aveva conquistato cinque punti in 14 gare (tutto il girone di andata e la prima di ritorno), in sole quattro partite il Gordige targato Bernardi di punti ne ha fatti 10, frutto di tre vittorie e un pareggio. Per capire la meglio, nelle ultime quattro giornate meglio di Marangon e compagne ha fatto solo la capolista Marcon (12 punti) mentre l'altra corazzata del girone C, il Vittorio Veneto, ha tenuto lo stesso ruolino di marcia delle ragazze di Bernardi. Una accelerazione straordinaria, che ha permesso alla squadra di passare dall'ultimo al terzultimo posto, a un soffio dalla zona salvezza. «Questa è la mia prima esperienza nel calcio femminile», racconta Bernardi, un passato da difensore e capitano nel ChioggiaSottomarina, «prima avevo allenato squadre giovanili e una formazione dilettante maschile nel Rodigino. Sono stato contattato da un dirigente del Gordige, ho accettato quella che per me era anche una sfida personale. Quando sono arrivato la situazione era difficile, con il tempo però, per merito prima di tutto delle ragazze, il clima è cambiato, mi sono accorto che il mondo del calcio femminile è diverso da come molti lo immaginano: queste ragazze hanno una grinta e una voglia di combattere incredibili, qualità che non possono che piacere a un “ciosoto” come me!».

L'obiettivo del Gordige è la salvezza, che potrebbe arrivare anche senza passare attraverso i playout: il regolamento infatti prevede retrocessione diretta per l'ultima e spareggio tra la penultima e la dodicesima. «Quello a cui dobbiamo pensare è solo questo» conclude Stefano Bernardi, «dobbiamo sia pensare a lasciare il terz'ultimo posto, sia a raggiungere prima possibile i dieci punti di distacco dalla penultima per salvarci senza playout». Per le ragazze di Cavarzere domenica prossima, intanto, trasferta emiliana sul campo dell’Imolese.

Maurizio Toso

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