Benato e Marcato, due ottimi quarti posti

Motociclismo. Il mestrino in testa nella classifica del tricolore della 1000
MESTRE. I motociclisti della provincia di Venezia continuano a farsi onore nei circuiti internazionali. Il mestrino, trapiantato a Marcon, Alvise Benato, e il noalese, Nicola Marcato, piloti della PlayLife Sports di Ponzano, hanno ottenuto entrambi due quarti posti nelle loro rispettive categorie. Benato, che gareggia nella classe 1000 superstock del campionato italiano amatori, dopo la vittoria nella gara inaugurale disputatasi a Misano, si è difeso a Magione alla grande dagli attacchi portatigli dai suoi avversari, che stanno cercando di risalire la corrente nella classifica generale. Dopo aver ottenuto l’ottavo tempo nelle prove di sabato, l’Honda del mestrino, sponsorizzata Catto, Lady-N Snc, Camuffo e Gallo, ha risalito la corrente in gara fino a portarsi al terzo posto dietro Massimo Caldarozzi e Alessandro Coltelli. Nel tredicesimo e ultimo giro, però, Alvise ha sbagliato una staccata ed è stato superato dall’altra Honda di Giacomo Cucci.


In classifica generale Benato conduce con 370 punti davanti a Caldarozzi (360) e Rossi (300). Nella classe 125, valevole per il campionato Alpe Adria, identico risultato per Nicola Marcato. All’Automodrom di Brno, in Repubblica Ceca, l’Aprilia del noalese, nelle prove cronometrate del sabato, ha ottenuto il quinto posto nella griglia di partenza. L’alfiere della PlayLife, nella gara di domenica, partito dalla seconda fila, grazie ad un avvio aggressivo e a un paio di sorpassi, è riuscito a portarsi addirittura al comando alla fine del primo giro. Per qualche altro giro Marcato si è mantenuto nel gruppo dei primi con continui scambi di posizione fra Giovanni Altomonte, Fabio Galbusera e il croato Luka Nervo. A metà gara il ritmo si è alzato ulteriormente. «A causa di una scelta di assetto non proprio ottimale - spiega Marcato - non sono più riuscito a rimanere sulla scia dei primi e, alla fine, ho dovuto accontentarmi di amministrare la quarta piazza». Per la cronaca il successo è andato a Fabio Galbusera.
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