Bebe Vio portabandiera con un’altra medaglia

Scherma. La fiorettista conquista uno storico bronzo nella prova a squadre Oggi guiderà la delegazione azzurra nella cerimonia conclusiva al Maracanà

RIO DE JANEIRO. Beatrice Bebe Vio trascina l’Italia a uno storico bronzo nella prova a squadre di fioretto, e oggi sarà portabandiera azzurra nella cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi brasiliane. Sarà infatti la 19enne veneziana a guidare la delegazione azzurra allo stadio Maracanà, per questo ultimo atto della XV edizione delle Paralimpiadi. La giornata di venerdì era iniziata a Rio de Janeiro con Bebe Vio, Loredana Trigilia e Andreea Mogos in pedana per provare a raggiungere quella medaglia che nel fioretto femminile a squadra mancava all’Italia da vent’anni.

Il primo ostacolo era rappresentato dalla fase a gironi contro le nazionali di Hong Kong e Brasile. Nella sfida alle asiatiche non è andata bene, perché l’esordio ha portato con sé una sconfitta di stretta misura per 45-43. Pronta la reazione delle azzurre, che poi hanno annichilito le padrone di casa con un netto 45-15.

La semifinale contro la Cina regalava grandi insidie, e purtroppo in questa sfida l’Italia ha dovuto dire addio ai sogni di medaglia d’oro, cedendo 45-37 e potendo solo puntare al bronzo. Nell’altra semifinale l’Ungheria ha battuto Hong Kong 41-40 in un incontro dalle mille emozioni, ma non tante quante la finale per il terzo posto tra Italia e ancora Hong Kong. Il confronto è stato equilibrato, ma è nell’ultima frazione che Bebe Vio ha compiuto il miracolo. In pedana tocca a lei chiudere, sfidando Yee Chui Yu, già oro individuale a Londra 2012 e fresca vincitrice dell’argento nella categoria A. L’assalto finale inizia con il punteggio di 40-38 in favore delle asiatiche, che si portano avanti fino al 44-42. Da lì inizia la rimonta della 19enne veneziana che, per problemi tecnici, si vede annullate anche due stoccate. Si arriva al 44-44 che alza la tensione alle stelle. A festeggiare la stoccata decisiva è però Bebe Vio, e con lei tutta la delegazione italiana che invade il parterre di gara per liberare la gioia per una medaglia storica. Arriva così il bronzo, che l’Italia di fioretto femminile paralimpico attendeva da vent’anni, dato che l’ultima squadra di fiorettiste azzurre su un podio fu quella composta da Mariella Bertini, Laura Presutto e Rosalba Vettraino che vinse l’argento ad Atlanta nel 1996.

Quindi ieri è arrivata la notizia del volto dato al portabandiera italiano per la cerimonia di chiusura. Ufficializzata dal presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli e dal capodelegazione italiano a Rio 2016, Marco Giunio De Santis. Per Beatrice Vio si conclude così una Paralimpiadi trionfale, grazie alla medaglia d’oro individuale e al bronzo a squadre. Un finale di stagione incredibile per lei, che aggiunge questi risultati prestigiosi ai titoli di campionessa del mondo, d’Europa e italiana conquistati nel corso degli ultimi dieci mesi, oltre a svariate prove di Coppa del Mondo.

Simone Bianchi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia