Basket, la Reyer Venezia spegne anche Amburgo

In Germania arriva la quarta vittoria di fila, tra campionato ed Eurocup, per gli orogranata: è finita 90-77

Michele Contessa

Dominio e sofferenza, la Reyer passa ad Amburgo (90-77), infilando la quarta vittoria di fila tra campionato ed Eurocup, mettendo un altro tassello alla qualificazione ai playoff con il sesto successo europeo nelle ultime 7 gare. L'esplosività di Parks (19 punti), la concretezza di Kabengele (11+9), ma anche la distribuzione dei minuti arrivando con il quintetto base ai minuti finale. Reyer sempre senza Munford e McGruder, alle “assenze” si aggiunge Tessitori, seduto in panchina, ma non utilizzato a causa del riacutizzarsi dell’infiammazione alla caviglia emersa durante l’ultimo allenamento.

Partenza sprint di Parks e Wiltjer che firmano 12 dei primi 13 punti orogranata (10-13), mentre Amburgo regge la forza d’urto con le triple di Ivet e Rich.

La difesa della Reyer fa la differenza, Kabengele porta Venezia a +8 (10-18). Amburgo si riporta a -3 (15-18). E’ solo un fuoco di paglia dei tedeschi, il secondo quintetto della Reyer non fa rimpiangere il primo piazzando un break di 12-0, aperto dalla tripla quasi sulla sirena dell’azione di Moretti e chiuso da quella di Fernandez (15-30), che consentono a Venezia di doppiare gli avversari, a segno con Stove in extremis (17-30).

Dominio assoluto

Lever conferma la crescita delle ultime partite aprendo con una tripla il secondo quarto (17-33), Amburgo trova qualità in attacco solo in Ivey (20-33), ma la difesa della Reyer continua a fare la differenza, Simms e Kabengele accentuano il solco (20-37).

I tedeschi sopravvivono su alcuni errori della squadra di Spahija, che però comincia a presidiare meglio il proprio canestro. Giesmmann cerca di limitare l’esuberanza di Kabengele, ci riesce solo a tratti, Casarin si fa sentire in difesa e colpisce in attacco (27-45).

Percentuali elevata dei giocatori di Spahija, ma Amburgo presenta falle notevoli in difesa. Ivey continua a colpire, Spahija spedisce Wheatle sulle tracce del play di Amburgo, mentre Casarin imbuca sulla sirena una tripla incredibile gettando via il pallone (29-48). Torna Wiltjer (16+7 alla fine) e si rimette in partita, Fernandez fa rifiatare ancora Ennis considerando l’ampio vantaggio con Wiltjer che firma il+20 (34-54) e poi Parks infila la tripla del +21 (36-57).

Salita e caduta

Wimberg e Ennis tracciano le prime azioni di Ambrugo e Reyer all’inizio del terzo periodo (41-61), poi il tracciante di Parks spedisce i tedeschi a -23 (41-64), la Reyer è tornata in campo concentrata, ma c’è sempre Ivey a dare ossigeno ai bianconeri, mentre Wiltjer festeggia con due canestri il ritorno sul parquet (46-68), a 5’12” dalla fine Parks timbra anche la tripla del +25 (46-71).

La Reyer sembra in controllo, ma arrivano 5’ di tilt quasi totale che rianimano Amburgo capace di infilate un parziale di 19-5 (65-76) che riapre il confronto alla terza sirena. Reyer che non riesce a limitare l’onda bianconera con Barnett (16) e Stove (11) a colpire dal perimetro.

Resistenza

La Reyer ha perso la solidità difensiva e la lucidità offensiva, Amburgo a -9 (67-76) in apertura di ultimo quarto. Venezia sbanda, rischia di essere risucchiata dagli avversari, ma resiste, alzando di nuovo l'intensità in difesa. La risalita di Amburgo si ferma, fondamentali i due liberi di Parks (73-84) e la tripla di Ennis (73-87) a 2'20" dalla fine che spengono i tedeschi anche se Lotti è l'ultimo a mollare.

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