Basket, il Parini conquista la Reyer School Cup: battuto in finale lo Stefanini
Nella Final Four del Taliercio, davanti a 3.500 studenti, applausi anche ai ragazzi del Bruno e del Meucci di Cittadella. Fra gli ospiti d’onore il ct della nazionale Pozzecco e l’ ex orogranata Cerella

Il meraviglioso viaggio della decima edizione della Volksbank Reyer School Cup termina con il trionfo del Parini di Mestre. In finale ha piegato lo Stefanini, sempre di Mestre, dopo 20’ di gara straordinari. Un’edizione delle Final Four memorabile con un tifo incessante dall’inizio alla fine dei 3.500 studenti presenti al Taliercio, rappresentanti le quattro le tifoserie.

Un gran finale che ha rappresentato solo la punta dell’iceberg della grande avventura del torneo Reyer 2025, durato oltre 3 mesi, con 127 partite giocate, 2.540 minuti sul parquet e con oltre 800 atleti impegnati. Un atto finale impreziosito anche da grandi ospiti della pallacanestro. Infatti, Gianmarco Pozzecco, coach di Italbasket, Tommaso Marino e Bruno Cerella, ex giocatore della Reyer con cui ha vinto anche uno scudetto, sono stati ospiti alla Final Four interagendo con le squadre e tutto il pubblico presente, in una giornata di grande condivisione. Tante le emozioni anche sul rettangolo di gioco.

La prima semifinale, in un derby tutto di Mestre, ha visto prevalere il Parini in rimonta contro il Bruno con il punteggio di 43-32. Per Pietro Iannuzzi (il top scorer del Parini e delle Final Four) e compagni - però - non è stata una passeggiata, perché i quattro volte campioni del Bruno, dopo 5’ gara, erano in vantaggio 8-3 guidati dall’ottimo Francesco Corato. Da lì in poi, 15 minuti di grande pallacanestro, sfruttando anche la fisicità del quintetto della allenatrice del Parini, Isabella Brunello, hanno decretato la differenza tra le due contendenti.

La seconda semifinale è stata una gara dai due volti. Il sorprendente Meucci di Cittadella ha chiuso avanti sul 17-12 all’intervallo contro lo Stefanini di Mestre. Nella ripresa il team mestrino, spinto dalla coppia Favaretto-Marini, ha ribaltato la situazione vincendo per 49-27.
L’atto finale ha visto in campo un altro derby accesissimo di Mestre. È il Parini che alza il trofeo con grande merito superando i cugini dello Stefanini con il punteggio finale di 59-49. Il grande protagonista del successo del Parini è stato Pietro Iannuzzi, autore di 21 punti capace di guidare tutti i compagni, nella vittoria fondamentale anche l’apporto di Federico Natale e Francesco Eramo.
All'8' di gioco, la partita sembrava tranquillamente indirizzata verso il Parini, al comando per 20-8. Alla prima sirena, però, il risultato è di 30-22. Lo Stefanini si affida al talento smisurato di Filippo Favaretto che, tripla dopo tripla e, libero dopo libero, trascina la sua squadra ripetutamente, e più volte, sul -5 (40-35) al 17’. Nel finale la maggior forza fisica del Parini fa la differenza e arriva lo strappo decisivo grazie sempre ai big three (Iannuzzi, Natale e Eramo). Trionfa, quindi, il Parini che per la prima volta trova posto nella bacheca della Reyer School Cup e si riscatta dalla sconfitta della passata stagione subita in finale contro il Pacinotti di Mestre.

I numeri: Favaretto l’mvp, Iannuzzi il top scorer
La decima edizione della Volksbank Reyer School Cup è stata una festa bellissima, un evento che riproduce l’atmosfera dei college NCAA. Il torneo scolastico di pallacanestro più grande d'Italia che ha coinvolto e unito 64 istituti. Il miglior realizzatore delle finali è stato Pietro Iannuzzi del Parini con oltre 17 punti di media a gara. Il titolo di MVP è andato a Filippo Favaretto, il talentuoso playmaker dello Stefanini di Mestre, capace di segnare 12 punti nella semifinale e 18 nella finalissima.

La gara da tre punti è stata vinta dal bomber Giacomo Nalesso del Valle di Padova in un contest tra 14 giocatori. Miglior coach a Isabella Brunello del Parini. Cuore orogranata, dedicato a Riccardo Pastrello e Tobia De Eccher, è andato a Filippo Favaretto dello Stefanini. Infine premio decibel al Meucci di Cittadella e miglior tifo al Liceo Stefanini. Due tifoserie caldissime che hanno incitato le proprie squadre fino all’ultimo possesso.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia