Basket Giovani L’Umana Under 19 alle finali nazionali

MESTRE. Scaramanzie e timori sono alle spalle: l’Under 19 d’Eccellenza stacca il pass per la finale nazionale di Udine (25 maggio-2 giugno). Un traguardo storico per il quintetto di Alberto Buffo e per la Reyer, raggiunto con tre giornate d’anticipo rispetto alla fine della regular season. Davanti al presidente Luigi Brugnaro e al direttore sportivo Federico Casarin, la Reyer ha travolto (80-49, Candussi e Paolin 13, Marcon 11, Vildera e Zennaro 10) il Treviso Basket, cogliendo la sedicesima vittoria stagionale in 17 gare disputate. L’Umana è salita a quota 32, Bergamo (vittoriosa su Modena) rimane a 6 punti, ma l’esito degli scontri diretti (2-0 per i granata) consente ai ragazzi di Buffo di far festa. E festa grande è stata al termine della partita, che ha cancellato la stanchezza di chi il giorno prima aveva giocato in serie D a Lonigo oppure era andato in panchina con la prima squadra (Marcon e Candussi). Il derby ha avuto poca storia (23-16 alla prima sirena, 47-28 all’intervallo lungo). Un margine rassicurante, ampliato strada facendo (62-40 alla fine del terzo quarto), fino al +31 finale. Un cammino trionfale per la squadra di Buffo, un gruppo che scorso anno ha perso una partita nel campionato under 17 (i quarti di finale con Siena) e che quest’anno si è inchinato solo alla Virtus Bologna, candidata principale allo scudetto. La qualificazione diretta evita all’Umana le insidie dei concentramenti, fatali un anno fa. A Udine, oltre alla Virtus Bologna, l’Umana ritroverà di sicuro Stella Azzurra Roma e Virtus Roma, che stanno dominando il girone D (2 promozioni immediate). Nel girone A dovrebbero passare Milano, Biella e Casalpusterlengo, nel girone D sono in corsa Pesaro, Don Bosco Livorno, Mens Sana Siena e Virtus Siena per tre posti. La squadra è composta da Stefano Mihalich, Giulio Zennaro, Yuri Stefani, Francesco Paolin, Riccardo Bertolo, Leonarco Marcon, Nicola Akele, Giovanni Vildera, Alioune Guisse, Luigi Massa, Francesco Candussi e Vincenzo Pipitone.
Michele Contessa
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