Barcolana, arrivano i nostri

TRIESTE. Alle 10 di domani è previsto lo sparo di cannone che darà il via alla Barcolana, la regata velica internazionale con il maggior numero di barche iscritte nel Mediterraneo, un evento che comprende dieci giorni di festa a terra e in mare, e trasforma Trieste nella capitale europea della vela. Il percorso a vertici fissi sarà posizionato nel Golfo di Trieste. La linea di partenza nella zona di mare situata fra la sede della società velica di Barcola e Grignano ed il Castello di Miramare.
Al momento gli iscritti sono 1541, un numero comunque destinato a crescere in modo esponenziale nelle ultime ore. Team di professionisti da un lato ed equipaggi familiari dall'altra: tutti insieme per questa grande festa della vela, i primi a contendersi la vittoria in assoluto e il record di percorrenza e gli altri impegnati a battersi a vicenda, superando l'amico di circolo, o il vicino di ormeggio. Per percorrere le 16 miglia previste, i primi ci impiegheranno meno di due ore, gli ultimi ariveranno al calar del sole. Tra le imbarcazioni iscritte ci sarà anche il Moro di Venezia, la storica barca voluta da Raul Gardini come sfidante per l’edizione del 1992 della Coppa America, di recente tornata a battere il guidone della Compagnia della vela di Venezia.. Sono arrivati a Trieste anche i ragazzi di Arkanoè Aleali by Montura, il team del Portodimare che gareggerà in una numerosissima ed agguerrita categoria 7, dominata l’anno scorso dai due equipaggi sloveni di Lucifer e Sosolka. L'equipaggio sarà formato dallo skipper Sergio Caramel, insieme a Filippo Orvieto, Riccardo Gomiero, Margherita Zanuso e Mario Bonsembiante. Nutrita anche la flotta del Circolo nautico Santa Margherita, proveniente da Caorle, con Black Angel di Paolo Striuli, Città di Grisolera di Franco Daniele, Divis di Diego Visintin, Giorgia di Sandro Brazzolotto, Vizio di Sandro Ravenna, Morbillo di Stefano Campolongo. Malik di Gianfranco Dotto, El Moro di Graziano Manfré, Edikte di AlbertoPietrogrande, Italia di Federico Montagner e Sololei di Alessandro Bortoluzzi. Moltissime le imbarcazioni che stanno raggiungendo Trieste provenienti anche da Chioggia e Venezia e che domani saranno al via. In questi giorni è a Trieste anche Enrico Zennaro, il campione chioggiotto, impegnato con uno dei 4 Extreme 40, catamarani di 40 piedi che Land Rover ha scelto di portare a Trieste, per la prima volta in Italia in questo formato. Gli extreme 40, imbarcazioni agili, veloci e spettacolari da giovedì ad oggi stanno regatando in spazi estremamente ridotti, dando vita a delle “stadium race”, ovvero a delle regate a pochi metri da terra in un evento dimostrativo e in anteprima. A bordo del Team Land Rover, timonata da Adam Pigott, Zennaro ricopre il ruolo di tattico/randista.
Laura Bergamin
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia