Auguadro-Rodolfi trionfano a Caorle
CAORLE. TWT UComm di Marco Rodolfi e Matteo Auguadro è stata la prima imbarcazione a tagliare il traguardo della 40ª Cinquecento, organizzata dal Circolo nautico Santa Margherita, sulla rotta Caorle-Tremiti e ritorno. Il Class 40, dopo essere stata praticamente al comando fin dalla partenza, è giunta a Caorle, alle 22.01.30 di mercoledì, conquistando così il Trofeo Phoenix line honour X2, riservato alla prima imbarcazione in tempo reale nella categoria per 2.
Alle 23.32.20 è invece giunta Duvetica W.G. di Sergio Quirino Valente, battente guidone della Compagnia della vela, che si è aggiudicata il Trofeo line honour nella categoria in equipaggio.
«È stata una regata bella, avvincente molto più delle aspettative, grazie alle condizioni meteo che ci hanno regalato vento per tutto il percorso», commenta Marco Rodolfi. «tAbbiamo fatto scelte quasi sempre azzeccate e siamo stati fortunati di aver trovato poche bonacce, la scelta migliore è stata sulla via del ritorno dove siamo riusciti a staccare maggiormente gli avversari e arrivare davanti a tutti, che è stata la lotta più difficile e impegnativa».
«È stata dura, quando si regata in due nel Mediterraneo è sempre impegnativo», gli fa eco Matteo Auguadro. «Abbiamo cercato di fare turni il più possibile, ma in realtà non abbiamo dormito molto, anche perché abbiamo dovuto fare molti cambi vele. Molto del percorso è stato di bolina, quest’anno abbiamo chiuso con tre notti in mare, una in meno dell’anno scorso e siamo soddisfatti, il risultato finale ci riempie di gioia».
Gli arrivi si sono susseguiti per tutta la mattina e il pomeriggio di ieri, in un clima sempre più festoso. Alle 6.25.30 ha tagliato il traguardo il Class 40 Fulcrum II di Marek Chartny, seguito dopo soli quattro minuti da Furio Gelletti e Franco Ferluga su Wanderlust , seconda imbarcazione della classe X2. Quindi è stata la volta di Dara 3 del We sailing Team, Margherita di Piero Burello, Lucky P di Valerio Cigaina, Il Moro di Venezia XXVII di Alessandro Narduzzi. Un boato ha accolto l’arrivo alle 15.07 di La Dolce Vita con Berti Bruss e il velista non-vedente Egidio Carantini, quarti assoluti della categoria X2 ad aver tagliato il traguardo, dopo una spettacolare risalita da Sansego a Caorle. Mentre si succedono gli arrivi a Porto Santa Margherita, mancano ancora diciannove barche che, passato Sansego, continuano la loro regata fatta di mare e ricerca del vento. Soltanto dopo l'arrivo dell'ultimo concorrente, la giuria potrà stilare la classifica in tempo compensato che decreterà i vincitori di questa edizione. La regata è valida anche per l’assegnazione del titolo nazionale di campione italiano offshore Fiv e per il trofeo Sergio Masserotti-armatore dell’anno UVAI. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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