Antonio Fantin, un sogno color oro mondiale

Domina i 400 stile libero a Mexico City nuotando senza poter usare le gambe, paralizzate da quando era piccolo. Ma lui non si è mai dato per vinto.  
COLUCCI - DINO TOMMASELLA- PORTOGRUARO - FANTIN ANTONIO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA- PORTOGRUARO - FANTIN ANTONIO

BIBIONE . A Bibione, dove abita con i genitori, è stata festa grande. In tanti sono rimasti svegli per seguire a notte fonda, in diretta streaming, le sue gesta. E Antonio Fantin ha ripagato l’affetto della sua città. Ad appena 16 anni ha vinto la medaglia d’oro ai “World Para Swimming”, i campionati del mondo assoluti di nuoto paralimpico in corso a Città del Messico. Un risultato straordinario, se si pensa che Antonio Fantin è al suo debutto iridato in nazionale A. L’atleta di Bibione, che è tesserato per l’Aspea Padova, ha trionfato nei 400 s.l. S6, con il tempo di 5’09”59, stabilendo anche il record italiano di categoria.

«Antonio è felicissimo, quando è arrivato alla fine della gara non ci credeva. Una gara bellissima», racconta direttamente da Città del Messico, la mamma, Sandra Benedet. In effetti è stata una gara entusiasmante. Antonio ha nuotato stabilmente tra la terza e la seconda piazza, per poi piazzare lo sprint vincente nel rush finale con una rimonta straordinaria che gli ha permesso di superare l’altro azzurro, Francesco Bocciardo, argento in 5’12”54, terzo lo spagnolo Antoni Ponce Bertran. Ma il debutto di Fantin è stato coronato anche dall’argento con la staffetta maschile 4x100 (insieme a Morlacchi, Barlaam e Bocciardo), che si è piazzata dietro il Brasile. Nella notte la gioia è esplosa a Bibione.

COLUCCI - DINO TOMMASELLA- PORTOGRUARO - FANTIN ANTONIO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA- PORTOGRUARO - FANTIN ANTONIO

Adesso il sogno di tutti è di vivere altre notti magiche. Da domani, infatti, Antonio tornerà in vasca, ci sono ancora i 100 stile libero, i 100 dorso e i 50 stile libero. Antonio Fantin frequenta il liceo scientifico e nuota da quando aveva 4 anni, quando ha iniziato a frequentare la piscina per una riabilitazione post operatoria conseguente a un intervento chirurgico per una patologia che poi gli ha causato una paralisi agli arti inferiori. Tesserato per l’Aspea Padova, si allena nella piscina Ge.Tur di Lignano. Sta vivendo un periodo di crescita sportiva eccezionale. Lo scorso ottobre, infatti, ha vinto cinque medaglie (quattro d’oro e una d’argento) agli Epyg-European Paralimpics Youth Games, i Giochi europei paralimpici giovanili, a Genova. Ma il suo sogno erano i Mondiali in Messico. Di cui adesso è diventato protagonista assoluto.


 

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