Andrea Cipressa è il nuovo c.t. del fioretto azzurro

VENEZIA. Un veneziano diventa commissario tecnico del dream team della scherma italiana. Ieri pomeriggio a Roma, il consiglio federale ha dato ufficialmente l’incarico ad Andrea Cipressa, che guiderà così nel prossimo quadriennio le squadre maschili e femminili del fioretto verso le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Cipressa, già vicepresidente della stessa Federscherma, nelle ultime settimane aveva retto ad interim il ruolo, guidando il gruppo nel collegiale di Norcia in programma nei giorni scorsi, e arrivando anche da otto anni nei quali era stato capo delegazione azzurra in tutte le manifestazioni internazionali più importanti. «Manca solo la firma, unitamente alle mie dimissioni da vicepresidente essendo incompatibile il ruolo, ma l’incarico è stato assegnato all’unanimità, e questo è motivo di grande soddisfazione» le prime parole di Cipressa ieri pomeriggio. Ex campione Olimpico a Los Angeles, componente di quella generazione di fenomeni che dagli anni Ottanta ai Novanta dominò il mondo sotto i colori del Circolo Scherma Mestre, Cipressa è pronto a rimboccarsi le maniche. «Durante il collegiale e con la notizia nell’aria, l’impatto con gli atleti a Norcia è stato davvero positivo» assicura il nuovo Ct che subentra a Stefano Cerioni, volato a Mosca a guidare invece la nazionale russa. «Forse per loro è stato strano vedermi passare dalla giacca e cravatta alla tuta in pedana, ma siamo pronti per questa nuova grande avventura e verso l’obiettivo di far crescere i nostri giovani talenti e i tecnici di cui disponiamo. La più grande sfida che mi attende? Forse nei confronti della squadra femminile di fioretto. Qui abbiamo Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca che hanno perso i loro mastri, e Valentina Vezzali in maternità e in rampa di lancio come possibile parlamentare. Ma Valentina mi ha detto che vuole rientrare al più presto, vuole esserci a Rio, ed è un monumento della scherma alla quale non si può rinunciare e che merita di avere altre possibilità per quello che rappresentata e che ha dato». Cipressa quasi certamente porterà nello staff altri due tecnici usciti dal Circolo Scherma Mestre: Fabio Galli che allena a Frascati e Massimo Meri che a Brescia allena Cassarà, punta di diamante del fioretto maschile. «Un gruppo di mestrini cui va aggiunto Vittorio Carrara che sarà nello staff del Ct Giovannini per quanto riguarda la scherma in carrozzina, e che merita questo ruolo visto quanto di buono sta facendo in questo settore a Mirano» sottolinea Andrea Cipressa. «per quanto mi riguarda, ora dovrò lavorare sui programmi e sui nomi per lo staff, quindi a fine mese avremo la tappa di Coppa del Mondo maschile a Parigi e poi quella femminile a Danzica. Con Stefano (Cerioni, ndr) non mi sono ancora sentito, ma di sicuro ci parleremo nelle prossime ore. Lui non va visto come un nemico ora che è in Russia. Avversario sì in pedana, ma ha dato tantissimo per l’Italia. Tra l’altro diceva che sarei stato il suo successore naturale. La sua scelta di andare a Mosca va rispettata. Il nostro lavoro ora deve essere orientato sul recupero dei campioni verso l’inizio della nuova stagione, sul lavoro dedicato ai giovani e sulla crescita dei nostri tecnici. Il sistema della scherma italiana è vincente e in grado di far fronte ai cambiamenti. Siamo qui per continuare a vincere!».
Simone Bianchi
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