Anche in Riviera la bandiera del Kenya

Alfred Kimeli Ronoh domina la Maratonina dei Dogi. Spettacolo a Dolo. E tra le donne vince Lucy Wambui Murigi

DOLO. Dominio keniano nella 19ª Maratonina dei Dogi – Dogi’s Half Marathon. Vittoria nella categoria maschile per Alfred Kimeli Ronoh con il tempo di 1h02’43” mentre tra le donne trionfo di Lucy Wambui Murigi 1h12’30”. Ottava vittoria per un atleta keniano nella gara maschile e terza nella competizione femminile. La gara, complice anche la giornata mite e non troppo ventosa, è stata velocissima con Ronoh che ha mancato per 24’’ il record della gara stabilito nel 2000 dal connazionale Daniel Ngeny Cheruiyot (1h 02’19”), mentre Murigi è arrivata a 1’33’’ dal primato della manifestazione (1h10’57’’) fissato lo scorso anno da Hellen Jepkurgat. Quarto e miglior italiano, il bellunese dell’Ana Atletica Feltre, Lucio Sacchet (1h08’17”) mentre tra le donne terza la bergamasca Luisa Gelmi (Gruppo Alpinistico Vertovese) 1h22’08”.

Il percorso, con partenza e arrivo a Dolo, ha visto i podisti affrontare le due strade che costeggiano il Naviglio Brenta toccando i comuni di Dolo, Fiesso, Stra e Mira. La gara è stata un monologo fin dalla partenza quando sono scattati i tre keniani Alfred Kimeli Ronoh, Henry Kibet Kimtai e Paul Kariuki Mwangi assieme all’etiope Damte Kuashu Taye con un ritmo di circa tre minuti al km. La prima sorpresa è arrivata al km 5 quando l’etiope Taye si è ritirato lasciando il terzetto degli altipiani a comandare la corsa. Tra le donne è stata gara a due tra Lucy Wambui Murigi e Pauline Eapan. Al km 10 il terzetto è transitato con il tempo di 30’’ netti facendo vedere di voler ritoccare il record della corsa. L’andatura però è stata un po’ “ad elastico” con alcuni km fatti a tutta mentre altri nei quali i capoclassifica hanno rifiatato. Il duo femminile di testa al km 10 ha invece fatto segnare il tempo di 33’55’’.

La svolta della gara attorno alla trequarti del percorso per entrambe le categorie. Al km 15 Lucy Wambui Murigi ha impresso una progressione poderosa staccando la compagna di fuga e guadagnando secondi ad ogni chilometro. Al km 18, con un parziale “monstre” di 2’50’’ negli ultimi mille metri, è partito Alfred Kimeli Ronoh con Kimtai e Mwangi che non sono riusciti a tenere il ritmo. Al km 20 la gara era già decisa dato che Ronoh vantava un vantaggio di 23’’ su Kimtai che a sua volta precedeva Mwangi di 8’’. Assolo finale invece per Murigi che aveva ormai distanziato di 1’30’’ Eapan. All’arrivo sprint finale di Alfred Kimeli Ronoh che ha trionfato a braccia alzate sul traguardo fissato in via Mazzini così come Lucy Wambui Murigi. Il trofeo Bragato, che premia la squadra che ha ottenuto il miglior tempo complessivo sulla base della somma dei migliori dieci tempi degli atleti, è andato al Team Vicenza Marathon.

Giacomo Piran

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