Ambra e Beatrice, quella tua maglietta granata

Eleganza e scaramanzia, la fortuna di chi trova due biglietti all’ultimo minuto Dai Panthers un messaggio di affetto per Cameron Moore, uscito dal coma
cruccu foto er venezia reggio emilia tifosi
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MESTRE. «Si...amo la Reyer». «We are Reyer» tradotto in inglese e stampato nelle magliette regalate a tutti i tifosi per i playoff. Magari in un’altra lingua non fa lo stesso effetto, ma quel “Si amo” oltre nelle t-shirt lo leggi anche negli occhi e nel modo di vestire di chi viene al Taliercio. Il primo pensiero fatto con il cuore è dei Panthers che prima della partita hanno voluto lanciare un messaggio di affetto e solidarietà a Cameron Moore, l’ex giocatore della Reyer, finito in coma a seguito di una patologia cardiaca, ma che sembra nelle ultime ore ha dato segnali incoraggianti. Nella roulotte che fa panini ci sono Andrea Gianolla, il “Rambo” dell’Arsenale ai tempi che giocava con la Reyer e la figlia Carlotta che si gustano un sandwich prima di entrare nell’inferno orogranata. L’ex serie A fa i complimenti alla squadra e dice che può arrivare in finale. La figlia Carlotta, aggregata alla prima squadra dell’Umana, mostra con orgoglio la foto del canestro che ha realizzato in prima squadra contro Trieste. Si è fatta tutta la coda di ritorno da Jesolo la tredicenne mestrina Alessia Zennaro (campionessa regionale con l’Under 13 della Reyer) che ha girovagato per l’arenile di Jesolo Pineta con la casacca della Reyer per ricordare a tutti che in serata c’era l’appuntamento al Taliercio. Da Casale sul Sile arriva una vera e propria squadra di tifosi capeggiata da Elisabetta Sartori che seguono da quattro anni le vicissitudini della formazione granata. Insieme a Elisabetta ci sono Simone Orsolan, Riccardo Tronchin, Asia Pagiaro e Enrico Morani. Il marchio Reyer entra anche nei banchi di scuola e sale in cattedra grazie alla diciassettenne Chiara Favaretto di Chirignago che fa la quarta superiore a Castelfranco. Chiara ha attaccato il portachiavi di LeoRey alla cartella come portafortuna nei compiti e nelle interrogazioni. C’è anche chi tenta la fortuna e spera di trovare qualcuno fuori dalla palestra che gli venda i biglietti. Ad Alberto Tessari di Oriago e Ambra Coccato di Campolongo la dea bendata si è tolta il fazzoletto degli occhi e i due sono riusciti nella loro missione. Ambra tra l’altro ha la canottiera granata per rimanere in tema di colori e passione. La stessa canotta la indossa la venticinquenne Beatrice Gallo di Dolo, mentre il suo ragazzo Daniele Loschi di Mogliano per scaramanzia cambia sembra maglia ogni volta. Tutte granata sono Giorgia Marchiori di Tessera che ha anche gli occhiali dello stesso colore e le due sorelle Linda e Denise Biasiolo di Salzano che con i colori neri della Reyer sembrano due gocce d’acqua. Prima volta al Taliercio per Gianmarco Amore di Mestre che ha nove anni. Suo papà Marco si è procurato i biglietti nonostante lavori momentaneamente in Turchia. Michela Manente di Favaro ha persino lo smalto granata e si siede sempre allo stesso posto. Coccole infinite da Leo Rey le riceve la piccola Aoman Gaia Scarso di 7 anni che viene da Pordenone. L’amore per la Reyer, che la squadra vinca o che perda, va oltre ogni risultato.

Thomas Maschietto

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