Alberoni, il Golf club punta al grande rilancio 240 soci e tanta bellezza

Un piano marketing per rilanciare il club, avvicinare giocatori da tutto il Veneto e aumentare i tesserati. Questi i primi obiettivi del nuovo direttivo del Circolo Golf Venezia. Un impianto sportivo che a ottobre ha festeggiato i 90 anni di storia; uno dei campi più belli d’Europa, inserito in un’area protetta e circondato dall’acqua, connotati naturalistici unici al mondo. «Giocare a golf fa bene», assicura il nuovo presidente del circolo lidense, Francesco Lo Bue di Lemos, subentrato a Stefano Biondi. «Lo dicono del resto i numeri: se giochi sulla distanza delle 18 buche cammini per tre ore e mezza e fai almeno 15 mila passi». Il nuovo direttivo del Circolo Golf Venezia conta anche i vicepresidenti Valeria Ortolani e Michele Vio, il tesoriere Cristiano Cerchiai e il segretario Walter Paier. A loro il compito di migliorare uno tra i club golfistici più prestigiosi del Paese, partendo dalla base di 240 soci per crescere ancora. «Nei prossimi giorni presenteremo loro il nostro programma», prosegue il neo presidente, «si parte da un impianto meraviglioso, ma ci sono molte cose da fare. In primo luogo il lavoro sul marketing perché raggiungere gli Alberoni non è facile, e stiamo pensando anche a collegamenti acquei da Fusina per chi arriva dalla terraferma. Il nostro è un bilancio da oltre un milione di euro l’anno, e le voci principali sono affitti e manutenzione dei campi. Dobbiamo trovare nuovi soci e sponsor per crescere e poter fare ancor di più». Uno dei passaggi principali sarà quello di confrontarsi con chi ha rilevato di recente parte dell’impianto sportivo. Il Circolo Golf Venezia è in affitto in quest’area naturalistico-sportiva, e ha le spalle coperte da un contratto pluriennale. Parte della locazione va al Demanio, parte ai privati che hanno la Club-house, la vecchia casamatta e alcune delle 18 buche. In precedenza quest’ultima porzione di impianto era della B&B che però è fallita, una società irlandese aveva vinto l’asta e versato 200 mila euro di acconto, ma poi si è ritirata. Così è subentrata la seconda classificata, la Venice Splendid Homes Srl che ha sede a Thiene.
«Speriamo di poter incontrare a breve i nuovi proprietari, per pianificare il futuro e capire quali investimenti intendano fare agli Alberoni», conclude Lo Bue. «Da parte nostra non ci sono problemi, e soprattutto il contratto di affitto ci garantisce margini per la nostra attività sportiva. Di sicuro confermeremo i vari tornei organizzati nel 2018, come il Pro Am che due anni fa venne vinto da Andrea Pavan, quest’anno a segno in Repubblica Ceca del Real Czech Master. Punto di forza rimarrà il maestro Gabriele Henrich, affiancato da Nicolò Quintarelli, cresciuto al Lido e ancora impegnato nei tornei da giocatore. Cercheremo di coinvolgere il mondo del turismo veneziano per attirare appassionati e interesse su quest'area». —
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