«Al Penzo aspettiamo molti tifosi»
VENEZIA. Documentazione inoltrata, ma fino a domani non potrà esserci l’ufficialità. Ieri mattina dalla segreteria di via Gozzi è partita la documentazione richiesta dalla Commissione criteri infrastrutturali della Federcalcio, che fa sempre capo alla CoViSoc, in particolare il verbale con cui la commissione provinciale di vigilanza ha ridato l’agibilità al Penzo, la convenzione con cui il Comune di Venezia ha affidato la gestione dello stadio al FBC Unione Venezia, e la licenza d’uso. I membri della Commissione criteri infrastrutturali si riuniscono domani per cui bisognerà attendere altre 24 ore per avere l’ufficialità che Venezia-Reggiana si giocherà domenica 3 novembre al Pierluigi Penzo.
«Noi ci stiamo muovendo per giocare a Sant’Elena», ha spiegato il direttore sportivo Andrea Gazzoli, «risistemando lo stadio per i tifosi, gli ospiti e chi verrà a vedere la partita. Sono tempi tecnici tradizionali, siamo tranquilli e fiduciosi, è logico che tirerò il fiato solo quando arriverà domani il fax con il via libera da Roma». Rimane quindi in stand by la prevendita per la partita con la Reggiana, ma già oggi il Venezia dovrebbe comunicare modalità d’acquisto e punti vendita per non ritrovarsi troppo a ridosso della gara con gli emiliani. L’ufficialità del ritorno al Penzo darà una spinta ai più timorosi anche all’acquisto della FBC Unione Venezia Card.
In previsione di giocare a Sant’Elena, Alessandro Dal Canto, ha predisposto eventualmente l’allenamento di domani pomeriggio proprio sul rettangolo del Penzo per consentire ai suoi giocatori di prendere le misure del campo, in discrete condizioni pur non ospitando una partita dal 12 maggio quando il Venezia affrontò il Savona nell’ultimo turno della stagione regolare. Poi si scoprirono i seri problemi alle torri-faro e la conseguente inagibilità da parte della Commissione provinciale di vigilanza.
In attesa del via libera della Commissione criteri infrastrutturali della Federcalcio, seguita poi dal cambio di campo in Lega Pro da Portogruaro a Venezia, proseguono senza sosta i lavori di sistemazione del vecchio impianto di Sant’Elena, dalla pulizia dei locali e degli spogliatoi alla sistemazione delle tribune, che presentavano alcuni seggiolini divelti, dalla prova delle telecamere a circuito chiuso che saranno attive 24 ore su 24 al funzionamento della linea wi- fi, riattivata dopo che alcuni cavi erano stati lesionati nel corso dell’installazione delle quattro nuove torri faro. «Cercheremo di rendere il Penzo il più confortevole possibile tenendo sempre conto che si tratta di una struttura di cento anni che ha avuto varie sistemazioni nel corso dei decenni», ha aggiunto Gazzoli, «e ci aspettiamo una risposta positiva anche da parte dei nostri tifosi». Il ritorno al Penzo del Venezia potrebbe spingere anche il presidente Yury Korablin a un viaggio-lampo per assistere alla partita con la Reggiana.
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