A Bolzano con il dubbio Peccarisi

Il difensore del Venezia non è al meglio, Serena valuta la formazione da opporre all’Alto Adige
 
Peccarisi (a destra) contrasta l'ex compagno di squadra Maccan
Peccarisi (a destra) contrasta l'ex compagno di squadra Maccan
MESTRE Il mercato lascia nuovamente posto al calcio giocato e il Venezia si prepara a salire verso Nord per affrontare domenica 25 gennaio  (ore 14.30), a Bolzano, l’Alto Adige, squadra in grande salute che punta al successo per avvicinarsi ancora di più al vertice della classifica. Primo allenamento, con partitella finale, anche per Maurizio Peccarisi, dopo quattro giorni condizionati dall’attacco febbrile, quindi a lavorare a parte ha proseguito solo Espinal.
 
Finale di seduta con partitella a metà campo e Michele Serena nei panni dell’allenatore, che, rispetto alla gara con il Pordenone, ha anche Esposito e Greco in condizioni ottimali. Sarà comunque Peccarisi l’ago della bilancia nelle scelte del tecnico. «La squadra ce l’ho in testa da lunedì» osservato Michele Serena, «logico che con o senza Peccarisi cambierà anche il modulo». L’Alto Adige viaggia con il vento in poppa dopo l’arrivo in panchina di Adolfo Sormani (20 punti in nove gare), che ha avvicendato l’ex arancioneroverde Claudio Rastelli.
 
«L’Alto Adige sta attraversando un periodo di grazia. Ho visto la partita con il Bassano e per mezzora i vicentini non hanno messo fuori la testa alla loro metà campo. Una squadra galvanizzata dagli ultimi risultati, dall’esser risalita prepotentemente in classifica» continua Serena, «se ha 33 punti, vuol dire che ha disputato una gran bella stagione. Ma anche noi stiamo bene, abbiamo caratteristiche diverse e cercheremo di imporle ai nostri avversari». All’andata i biancorossi, finalisti con la Pro Vercelli nell’ultima edizione dei playoff, sbancarono (1-0) il Penzo nel turno infrasettimanale di metà settembre. «Non so come sia andata quella partita, io ho visto le ultime uscite dell’Alto Adige» aggiunge il tecnico mestrino, «è una squadra che sa ripartire benissimo in velocità con giocatori anche di qualità, come Marras o Campo, Fischnaller è un attaccante di categoria superiore, ma tutto l’organico dà grande affidamento e il 4-3-3 di Sormani si sta esprimendo davvero su ottimi livelli». Il Venezia con dieci punti in cinque gare, vuole proseguire positivamente il girone di ritorno. «Possiamo portare a casa un risultato positivo, questo è poco ma sicuro». Dopo due giorni lontano dal Taliercio per pianificare piani di mercato tra Milano e Nord Italia si è rivisto anche il direttore sportivo Ivone De Franceschi. «Ci sono due-tre piste da percorrere. Il difensore è il nostro primo obiettivo per sopperire alla partenza di Marino. Oltre al Lecce per Martinez sono aperte anche alcune altre ipotesi, ma ormai tutto è rimandato alla prossima settimana. Non siamo con l’acqua alla gola, possiamo e dobbiamo ponderare le scelte». Questa mattina allenamento rifinitura al Taliercio, poi nel primo pomeriggio la partenza per Bolzano. Michele Contessa

 

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