Vite Sospese. Marco Paladini, archeologo. «È un periodo con ambiguità dei sentimenti»
Marco Paladini, archeologo. «È un periodo con l’ambiguità dei sentimenti. Da una parte c’è l’incertezza e l’angoscia di quello che stiamo vivendo, e la paura di quello che sarà il futuro. Dall’altra c’è la serenità e la pace che ogni tanto mi prende quando passeggio. Mi piace pensare che la città stia respirando». Se volete mandare il vostro video a Vite Sospese usate quesa mail: c.mion@nuovavenezia.it
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia