“Diretta”, a Venezia80 un corto sulle cure palliative pediatriche

Il progetto promosso dall’associazione La miglior vita possibile in collaborazione con il mattino di Padova, con la regia di Paolo Borraccetti. Nel cast Marina Massironi e Mirko Artuso

Andrea ha 17 anni, ama i film, le dirette social e scherzare su tutto. Ma in una notte insonne, durante una diretta, accade un imprevisto… un imprevisto che è pane quotidiano per chi vive con una malattia rara, come lui. Tanto vale allora continuare la diretta: in scena, come se fosse un film, c’è sua madre Anna.

"Diretta” è il cortometraggio per la regia di Paolo Borraccetti per l’associazione La miglior vita possibile, con Marina Massironi e Mirko Artuso, in collaborazione con il mattino di Padova, che sarà presentato alla Mostra del Cinema al Lido sabato 2 settembre.

L’associazione La miglior vita possibile lotta per la sensibilizzazione su un tema ancora troppo poco conosciuto: le cure palliative pediatriche. Da anni impegnata anche nella realizzazione del nuovo Centro per le cure palliative pediatriche del Veneto – Hospice di Padova, La miglior vita possibile ha scelto il cinema per ampliare la conoscenza di questo tema, fondamentale per la salute di tante e tanti giovani in Veneto e non solo.

L’appuntamento con la presentazione e la proiezione del cortometraggio è fissato per il 2 settembre, ore 12:45 allo Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission all’Hotel Excelsior – Lido di Venezia.

“Diretta” è interpretato da Marina Massironi e Mirko Artuso, con Gregorio Righetti, Sara Favero, Francesca Angelillo e la partecipazione di Matteo Borin Masiero. E’ stato girato con la collaborazione di Azienda Ospedale Università di Padova, Croce Rossa Italiana, UOC Hospice Pediatrico di Padova, Moovie Film Service Company.

«“Vorremmo fare un film leggero, quasi con toni da commedia”. Questa richiesta è arrivata dopo un racconto specifico sull’attività dell’hospice pediatrico di Padova, e sulle cure palliative in generale. Confesso che all’inizio mi sono detto: “E ora come faccio?”», racconta il regista Paolo Borraccetti, «La sfida di cambiare la narrazione convenzionale su tutto ciò che è il tema delle cure palliative è stata molto stimolante. Abbiamo messo al centro il desiderio di raccontare la voglia di vivere di questi ragazzi/e e delle loro famiglie, davanti anche al tema della malattia stessa. Durante una chiacchierata con una madre e il figlio adolescente affetto da una malattia rara, mi ha colpito il tono scanzonato con cui mi stavano raccontando un’emergenza medica a loro accaduta anni prima: è scattata così la scintilla! Nella mia testa è apparsa la prima immagine di quello che è poi diventato questo film. La scelta di adottare, nel film, il punto di vista di una diretta social del ragazzo ‘protagonista’ dell’emergenza, è stata l’evoluzione naturale del racconto, per renderlo più personale, intimo e anche più vicino a quella che è la vita dei giovani pazienti dell’hospice».

La scheda tecnica del film

Scritto e diretto da Paolo Borraccetti

Prodotto da Paolo Borraccetti, Diego Diaz, Davide Morando

Cast:

Anna: Marina Massironi

Medico ospedale: Mirko Artuso

Voce Andrea: Gregorio Righetti

Medica ambulanza: Sara Favero

Infermiera: Francesca Angelillo

Andrea: Matteo Borin Masiero

Direttore della fotografia: Diego Diaz

Montaggio: Davide Morando

Musica originale: Dimitri Scarlato

Sound design e mix: Massimo Mariani

Grafica e VFX: Edoardo Brindasso

Suono presa diretta: Francesco Liotard

Operatore: Marco Gradara

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