Un progetto per una nuova classe dirigente per Venezia

Fondamenta 736: come rendere Venezia e la Terraferma un luogo migliore dove vivere, lavorare e investire per il futuro. 

Tommaso Santini

Troppo spesso le generazioni più giovani vengono etichettate come le “generazioni del futuro”, relegandole - di fatto - a un ruolo passivo: è sottointeso che del presente se ne debbano occupare altri.

Tuttavia, i componenti di queste generazioni non solo vivono la contemporaneità ma hanno anche le competenze, le idee e la legittima aspirazione per governarla, con uno sguardo dritto al domani. Il territorio di Venezia ha urgente bisogno di nuova classe dirigente, in un panorama in cui non mancano di certo singoli talenti, i singoli “dirigenti” ma semplicemente manca l’aggregazione di queste energie in un’unica visione strategica.

Fondamenta 736 vuole dare il proprio contributo al dibattito in questa città, proponendo delle risposte a questa esigenza, costruendo lo spazio di aggregazione dove riflettere sul presente e sul futuro.

Da una parte l’esigenza di condividere conoscenza, competenze ed esperienze attraverso l’ascolto e lo studio, dall’altra la necessità di approfondire temi e progetti che appartengono per definizione ad una classe dirigente. Come si dice: contarsi per contare e contare per non dormire.

Perché 736

Abbiamo scelto la parola “Fondamenta” per rappresentare il nostro progetto perché richiama non solo l'idea di stabilità e solidità, ma anche il concetto di radici profonde, un punto fermo su cui costruire qualcosa che possa guardare lontano nel tempo. I numeri 736, come molti sapranno, sono il codice catastale del territorio.

Questo codice, apparentemente semplice, diventa così simbolo di appartenenza, legame con i luoghi in cui viviamo e lavoriamo e rispetto per la loro storia, di cui vogliamo scrivere un nuovo e diverso capitolo.

Come scrisse J.W. von Goethe, nel suo celebre Viaggio in Italia: “di Venezia già tanto si è detto e si è tanto stampato”.

Venezia è unica e non si contano le iniziative che cercano di valorizzarla, mettendo a fuoco le criticità e offrendo svariate soluzioni. Nessun’altra città italiana, e forse del mondo, è oggetto di così tante attenzioni a partire dalle istituzioni internazionali fino ai comitati più locali. Una potenza di fuoco senza eguali in termini di energie messe in campo.

Ma come può questo prezioso tesoro essere capitalizzato non tanto e non solo per la città in sé, quanto piuttosto per i veneziani dell’intero Comune?

E proprio guardando alla civitas, in particolare, come è possibile fare in modo che le generazioni future possano trovare a Venezia un luogo dove vivere, lavorare e costruirsi un futuro contribuendo così a popolarla con i più nobili dei sentimenti: l’amore per la città, il senso di appartenenza e la fiducia? Come possono realizzare qui i propri desideri di persone, di famiglie, di cittadini?

Il progetto

È da queste riflessioni che nasce l’esigenza di pensare a un progetto rivolto alle prossime generazioni che si apprestano a governare questo territorio. Un progetto che ha l’ambizione di contribuire a formare una nuova classe dirigente per Venezia e Mestre. Un insieme di iniziative rivolte a giovani responsabili che sentono il desiderio di dedicarsi ai temi sociali, politici ed economici attraverso la propria quotidianità.

L’Associazione culturale L736 nasce proprio con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio della Città Metropolitana attraverso iniziative culturali ed eventi speciali, mirando a coinvolgere soci e simpatizzanti che possano rappresentare un concreto valore aggiunto per raggiungere questo obiettivo.

È tempo di aggregare una futura nuova classe dirigente con capacità, interessi, talenti e competenze trasversali. Grazie a una collaborazione con il Gruppo Nord Est Multimedia, partner di progetto e «host» della piattaforma, L736 intende dare voce a queste persone e alle loro idee per rendere Venezia e la Terraferma un luogo migliore dove vivere, lavorare e investire per il futuro.

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