Lo sport come moltiplicatore di valore in attesa della grande vetrina olimpica

Il confronto tra istituzioni e imprenditori: i Giochi saranno anche occasione per colmare il gap infrastrutturale del territorio. Un bilancio di Sport Business Forum

Giorgio Barbieri

«Avremo gli occhi del mondo puntati addosso. Quando si parla di Milano - Cortina spesso si dimentica una cosa: la legacy fondamentale, iniziale, è che miliardi di persone avranno davanti agli occhi Cortina, i territori e le nostre eccellenze».

Parole di Andrea Monti, direttore comunicazione di Fondazione Milano Cortina 2026, che ha spiegato come le Olimpiadi saranno non solo un grande evento sportivo, ma anche una vetrina globale per le imprese di tutto il territorio. In occasione dell’evento conclusivo a Cortina dello Sport Business Forum, Monti ha anche snocciolato i numeri dell’impatto economico delle Olimpiadi, calcolato dalla Bocconi e da Ca’ Foscari in otto miliardi di produzione con un impatto sul Pil di oltre quattro miliardi.

Di questo e molto altro si è parlato per cinque giorni tra Montebelluna, Longarone, Belluno e Cortina, l’asse che ha l’ambizione di diventare la Sport Valley italiana, nell’ambito della manifestazione ideata da Confindustria Dolomiti e Confindustria Veneto Est e organizzata da Nord Est Multimedia, la società che edita questo giornale. Lo sport anche come motore di crescita economica dunque. Con l’obiettivo di non lasciarsi scappare la grande opportunità rappresentata dai Giochi invernali del 2026. Soprattutto per mettere finalmente mano ad alcuni nodi infrastrutturali così da rendere più attrattivo il territorio.

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«Le Olimpiadi sono una grande occasione», ha spiegato Leopoldo Destro, presidente Confindustria Veneto Est, «a partire dalla viabilità, con le diverse varianti che saranno fatte, alcune pronte già per le Olimpiadi, fino alla variante di Longarone e poi Cortina, dove certi interventi verranno fatti dopo i Giochi. Cito anche la parte ferroviaria, con l'elettrificazione di tutte le stazioni del Bellunese. La possibilità, quindi, di mettere in contatto Padova e Belluno in maniera diretta. E, fiore all’occhiello, l’alta velocità, che collegherà l’aeroporto di Venezia. La strada Milano-Cortina, poi, sarà una tratta molto trafficata e in merito a questo, penso gioverà molto la Pedemontana veneta, che potrà permettere di alleggerire il traffico sull’autostrada A4 e tagliare direttamente verso Cortina».

 

Lo sport giocherà un ruolo cruciale non solo sul fronte delle infrastrutture. «Rappresenta un potente moltiplicatore di valore degli investimenti», ha spiegato Carmelo Carbotti, responsabile Marketing strategico e Ufficio studi di Banca Ifis che ha realizzato ad hoc uno studio dal titolo “Osservatorio sullo Sport System italiano”, «ogni milione di investimento pubblico si stima che movimenti otto milioni di investimenti privati e, a seguire, quasi 21 milioni di ricavi».

Un dato che dimostra come lo sport sia sempre più una chiave di valore sia sul piano industriale che su quello commerciale per il sistema Paese, grazie al valore generato dalle tante società sportive e dagli altri operatori che compongono l’intera filiera.

La testa è ora all’organizzazione della seconda edizione dello Sport Business Forum, che si svolgerà proprio a ridosso dell’evento più atteso a Nord Est: le Olmpiadi invernali. —

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