Costa Crociere farà tappa solo a Trieste: niente Venezia nelle prossime due stagioni

La compagnia ammette che potrebbe ripensarci in futuro. Per ora problematiche legate all’arrivo della grandi navi targate Costa anche a Marghera e non più alla Marittima
La Costa Firenze a Marghera
La Costa Firenze a Marghera

VENEZIA. Anche la stagione crocieristica 2022-2023 della Costa Crociere non comprende Venezia come porto di approdo, o come è stato per molti anni in passato come “homeport”. Ma dalla sede generale della compagnia di navigazione a Genova trapela la volontà di poter risolvere al più presto le problematiche legate all’arrivo della grandi navi targate Costa anche a Marghera e non più alla Marittima.

Problemi legati a quelli che vengono definiti “standard di qualità” per offrire ai croceristi quel servizio che ha fatto conoscere il brand Costa nel mondo.

Insomma, pare di capire, va bene arrivare a Marghera nel porto industriale, ma servono i servizi per i passeggeri degni di una grande compagnia da crociera. D’altronde anche chi arriva Marsiglia o a Barcellona in nave, approda nel porto industriale e dal terrazzo della cabina vede per ore l’andirivieni dei cantainers caricati sulla navi da trasporto.

Ma i terminal permettono la consegna dei bagagli in banchina, l’attesa all’imbarco in grande sale climatizate e con tutti i servizi. Inoltre i terminal sono dotati di grandi parcheggi da dove partono gli autobus per le escursioni. Qui si dovrà dotare il terminal di ampie banchine per permettere ai motoscafi di poter caricare i crocieristi per le gite turistiche nella città storica.

La volontà di trovare una soluzione per il porto di Venezia era stata espressa pochi giorni fa da Francesco Galietti, direttore per l'Italia di Clia, l'associazione internazionale delle compagnie crocieristiche, che aveva accolto positivamente il decreto del Consiglio dei Ministri che ha stabilito di spostare le grandi navi da crociera dalla laguna di Venezia stanziando un fondo per un concorso di idee per individuare, realizzare e gestire punti di attracco fuori dalle aree protette della laguna, mentre nel frattempo dovrebbero andare a Marghera.

«Aspettiamo la call for ideas del governo, nel frattempo siamo contenti che ci siano gli accosti temporanei», ha detto Galietti, «ma prendiamo atto dei tempi tecnici necessari a predisporli: le autorità ci hanno fatto sapere che occorreranno 6 mesi».

Per questo Costa ha anche ieri confermato che per questa stagione estiva le navi approderanno nel porto di Trieste, almeno fino a quando non sarà possibile arrivare a Venezia. La ripartenze delle crociera Costa è infatti prevista per il primo maggio nel Mediterraneo occidentale dal porto di Savona mentre da giugno partiranno le prime crociere sul Mediterraneo orientale. —


 

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