Vuoi ascoltare i canali radio? Basta accendere il televisore

Con il digitale terrestre la radio è ascoltabile anche dal televisore. Esiste un tasto per la sola radio o, in alternativa, un tasto radio-tv
Una delle sorprese più straordinarie del digitale terrestre — ancor più della televisione, data per scontata — è la radio, ascoltabile anche dal televisore. Anche in questo caso provare è facile: esiste un tasto per la sola radio o, in alternativa, un tasto radio-tv




Come si sente la radio alla televisione?

Benissimo. Vale lo stesso discorso della televisione. Il digitale non consente quelle deprecabili vie di mezzo del sistema analogico: o si sente o non si sente. Il segnale è dunque pulitissimo, come non sempre siamo abituati a sentirlo su un normale apparecchio radio, senza interferenze né fruscii. Poi bisogna considerare che l’audio di un televisore è buono, e se il televisore è recente, molto buono. Quasi sempre stereo.


Perché questa intromissione della vecchia radio nel mondo digitale tv?

Succede perché dentro un solo segnale si possono trasmettere più canali e si è pensato che ci si poteva inserire anche i canali radiofonici a costi bassissimi. Poi c’è un’altra considerazione culturale da fare. Gli spazi riservati alla televisione, piaccia o no, sono da decenni quelli riservati alla vita comune. La televisione è diventata un focolare mediatico che riunisce la sera i membri della famiglia o della comunità. Poltrone, sedie, sofà sono predisposti per l’uso comune. Lo stesso non si può dire per la radio. Ora la radio può, anche se in minima parte, riconquistare il suo spazio. Perché non sentire insieme un bel concerto o una commedia?


Che devo fare per scegliere e sentire i programmi radio?
Si opera come per i canali tv. Una volta selezionata la scelta (in questo caso la radio) compare un elenco di radio, selezionate la radio che preferite e la sentirete, senza che vi scervelliate per capire con quale frequenza trasmette dove siete voi. Se la vedete nell’elenco la potete sentire.


Può essere che si senta la radio ma non si veda la tv per problemi di antenna?
No, è un retaggio culturale dei sistemi analogici che con il digitale non ha più senso: se l’antenna riceve la radio riceve anche la televisione e viceversa. Gli strumenti sono esattamente gli stessi.


Quali canali radio si possono sentire con il digitale terrestre?
Dipende da dove si è, anche per la radio, come per la televisione. Ci sono dei siti che permettono di controllare quali emittenti si ricevono realmente nelle zone già raggiunte dal digitale terrestre. Il problema è che sono ben aggiornati sulle televisioni, meno sulle radio.


Ma ora come ora si può definire la situazione reale?
La Rai sostiene che al momento i canali digitali Rai sono ricevibili dal 40 per cento del territorio. Altre radio nazionali come quelle del Gruppo L’Espresso (Radio Capital, Radio Deejay) e le altre nazionali si ascoltano sempre nelle grandi aree urbane e anche altrove ma dipende dallo stato della digitalizzazione. Entro il 2012 l’80 per cento del territorio sarà coperto dalle radio nazionali e anche dalle principali emittenti locali.
(l.f.)


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Ecco la guida ai programmi Un po’ “nascosta” ma c’è

Il digitale terrestre regala una novità razionale, riservata prima solo alle piattaforme a pagamento. Un tasto e il servizio appare. C’è solo un problema. Qual è? Il nome che è incomprensibile e respinge: EPG. La scritta sta per “Guida elettronica ai programmi” (in inglese “Electronic program guide”) è presente su un tasto dei telecomandi di decoder del digitale terrestre o di televisori con decoder integrato. Come si usa? Ha un vantaggio che la scritta misteriosa compare sulla tastiera e subito lo si usa. Se c’è un programma dice di che cosa si tratta, che canale è, l’ora e usando il tasto che la freccia di destra andrete avanti a vedere quale programma è previsto successivamente (oltre gli altri dati). Purtroppo in Italia il servizio non è stato ben sviluppato e non tutti i canali hanno un’informazione ricca e completa.
(l.f.)

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