"Vu’ cumprà", ora è scontro politico

Galan attacca Cacciari: "Il sindaco di Cison amministra meglio". Salvadori: "Propaganda elettorale, Ca’ Farsetti sta facendo moltissimo"
La polemica sui vu’ cumpra’, oggetto di comizi e scambi di veleni, cresce di tono. E’ ancora il governatore Galan a prendersela con il sindaco Cacciari e questa volta va giù pesantuccio non solo sulla grana ambulanti ma sull’intera gestione della città. «Bisognerebbe che il sindaco di Santa Lucia di Piave o quello di Cison di Valmarino si trasferissero a fare il sindaco di Venezia - chiosa Galan - So che Venezia è male amministrata e che le questioni, ad esempio, degli ambulanti non siano ancora regolate e che nella civilissima Venezia ci siano ancora competizioni e discussioni fra tassisti abusivi e non abusivi sono cose fuori dal mondo».


L’affondo di Galan arriva in giorni di scontri (anche) politici sulla presenza in centro storico di decine di extracomunitari culminati, l’altro giorno, con il ferimento di un’anziana turista travolta da un gruppo di ambulanti in fuga alla vista delle divise. Un episodio che ha fatto salire la temperatura, peraltro già altissima, in Riva degli Sxchiavoni dove da oltre un mese i commercianti dell’Ascom e il Comitato per Venezia protestano con volantini, gazebi e lenzuola per chiedere più controlli.


Dopo la tensione dei giorni scorsi, ieri è arrivato l’attacco del governatore. «Sono stato in vari territori dell’alta trevigiana, come Cison di Valmarino, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave e posso dire che sono territori amministrati in modo assolutamente straordinario - continua Galan - Che quelle giunte siano meglio di quella attuale di Venezia non c’è alcun dubbio. Dell’uomo Massimo Cacciari ho una grandissima stima, se non altro mi conviene averla, avendolo sconfitto quando voleva prendere il mio posto. Ma come amministratore pubblico, per amor di Dio».


Intanto, però, sul fronte degli ambulanti si sta consumando anche un fetta di campagna elettorale. Tema, ad esempio, che la Lega ha fatto suo e che la candidata alla Provincia Francesca Zaccariotto ha rilanciato l’altro pomeriggio in Erbaria. Intanto, però, il viceprefetto ha promesso controlli interforze e l’assessore al Decoro Augusto Salvadori replica: «Mi sembra che l’amministrazione comunale stia facendo parecchio e comunque lo sforzo è notevole. La vigilanza e le iniziative interforze hanno portato a risultati positivi con migliaia di articoli sequestrati. E, difatti,ci sono alcune aree della città che sono molto più libere dalla presenza degli extracomunitari».


Un dibattito che ormai da settimane tiene banco in città. Tra le varie voci, anche quella del consigliere comunale del Pd, Piero Rosa Salva: «Nonostante si possano registrare concreti risultati positivi, il fenomeno del commercio abusivo rimane intollerabile ed esige da parte delle istituzioni un’azione di contrasto che non ha nulla a che vedere con le assurde accuse di razzismo che vengono da minoranze demagogiche».

(Manuela Pivato)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia