Vicesindaco, Orsoni dice «ni» a Zoggia
ll sindaco Orsoni "apprezza le aperture e le novità delle proposte Pd". Ma sul nome di Zoggia vicesindaco non si sbilancia. Tutto è possibile. Anche che il neoeletto avvocato punti deciso sul "rinnovamento" e su una persona del Pd scelta da lui, come Tiziana Agostini
Giorgio Orsoni
Incontro interlocutorio. Il sindaco Orsoni «apprezza le aperture e le novità delle proposte Pd». Ma sul nome di
Zoggia
vicesindaco non si sbilancia. La decisione finale sulla giunta potrebbe arrivare già oggi, come promesso dallo stesso sindaco. Ma a questo punto tutto è possibile. Anche che il neoeletto avvocato punti deciso sul «rinnovamento» e su una persona del Pd scelta da lui, come
Tiziana Agostini
e non su Zoggia. Troppe le pressioni arrivate ieri anche dal segretario dell’Udc Casini, che non gradirebbe far parte di una giunta laboratorio che ha come numero due il rappresentante enti locali del Pd. La rosa presentata ieri sera dal Pd al sindaco comprende una quindicina di nomi per cinque posti. Quello di Zoggia, e poi
Alessandro Maggioni
,
Roberto Turetta
, l’avvocato
Lorenza Pandiani
e
Carla Rey
, titolare del Caffè Lavena. Cinque nomi per la mozione Franceschini, che rappresenta la minoranza del partito:
Tiziana Agostini
,
Giorgio Reato
, il preside
Domenico Ticozzi
, l’avvocato
Jacopo Molina
, consiglieri comunali tra i più votati, e poi
Flavio Rossetto
, i popolari
Andrea Ferrazzi
e
Ivano Berto
. Due gli assessori per Italia dei Valori (l’ex rettore
Piefrancesco Ghetti
e forse la giovanissima mestrina
Bianca Trotta
). Due anche i nomi dell’Udc (i segretari
Roberto Panciera
e
Luca Scalabrin
). Partito in fibrillazione, con
Ugo Bergamo
ieri a Roma dal segretario Casini per concordare una linea. Due i nomi indicati dal sindaco:
Ezio Micelli
e un manager di sua fiducia di una società veneziana, uno per la lista «In Comune» (
Gianfranco Bettin
o
Federico Dalla Puppa
). Con queste proporzioni potrebbero restare esclusi i rappresentanti della Sinistra (destinati forse a qualche delega di peso) e anche del Psi, forse alla presidenza del Consiglio comunale. In alternativa alla presidenza potrebbe andare
Sandro Simionato
(Pd).
Intanto il sindaco ha scelto il suo nuovo Capo di Gabinetto. Si tratta dell’avvocato
Romano Morra
(nella foto sopra, accanto a quella del sindaco), 71 anni, fino al 2006 legale dell’Avvocatura della Regione di Giancarlo Galan, oggi in pensione. Un «tecnico» di area centrista che Orsoni conosce bene dai tempi dell’Università. Morra dovrebbe prendere servizio il 2 maggio, succedendo all’attuale Capo di Gabinetto ad interim
Marco Agostini
, attuale comandante dei vigili urbani, destinato alla carica di direttore generale. Confermato come portavoce
Samuele Costantini
, che ha preso il posto di Leopoldo Pietragnoli, in Comune come consulente da 15 anni, e
Giovanna Bottaro
in segreteria. Sta per rientrare a Ca’ Farsetti anche
Marino Barbaro
, capo del Cerimoniale con Paolo Costa e poi in Regione con Galan. Intanto la stanza rossa del sindaco ha cambiato look. E’ stato spostato il tavolo rotondo da lavoro voluto da Cacciari, sostituito con un salottino per gli ospiti. Spostata anche la libreria inserita dal filosofo. Ma la giunta è in alto mare. Se ne riparla oggi.
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