Un week end da bollino nero: Venezia è blindata
Il Carnevale, la partita del Venezia, gli anarchici a Santa Margherita. Il comandante dei vigili: «Sarà impegnato tutto il personale del corpo della polizia locale»

Lo sciopero dei treni scongiurato, i tifosi di Venezia - Lazio che si giocherà al Penzo oggi (sabato) alle 15, gli anarchici a Santa Margherita, le 12 Marie del Carnevale che in corteo acqueo raggiungeranno piazza San Marco.
Sarà un fine settimana intenso quello che attende la città storica, con gli occhi delle forze dell’ordine puntati sulla sicurezza. «Sarà impegnato tutto il personale del corpo della polizia locale», sottolinea il comandante dei vigili Marco Agostini, «con 400 agenti. Stiamo anche ragionando di spostare i banchetti da Rialto in campo San Bortolo e a San Salvador».
L’attenzione è massima, anche se sulla carta non dovrebbero verificarsi concentrazioni simili a quelle viste domenica scorsa con il corteo della Pantegana.
Dopo il Cosp (comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica) in prefettura di giovedì, si è anche stabilito che ci saranno 150 vigili urbani divisi in più turni nei punti nevralgici: Santi Apostoli, San Giovanni Grisostomo, ponte di Coin, San Bortolo, imbocco delle Mercerie, ponte del Lovo, ponte della Paglia. Ma alcuni veneziani, scelgono di “prevenire” dandosi alla fuga.
«Già settimana scorsa sono andato via, per il prossimo weekend non ho dubbi: andrò in montagna», dice spazientito Paolo, «anche se abito in una zona meno turistica, le Zattere, la città così non è vivibile».
A proposito di presenze turistiche, gli albergatori confermano le previsioni. «C’è alta richiesta, ma c’è ancora posto. Questo fine settimana arriveremo all’85, 90 per cento di occupazione», sottolinea il direttore di Ava Claudio Scarpa, «come sempre, i dati calano nell’infrasettimanale».
«Il prossimo fine settimana sarà da sold out», afferma Salvatore Pisani, presidente della sezione turismo e servizi di Confindustria Venezia Area Metropolitana, «ora siamo 75 per cento. A livello di presenze, vediamo soprattutto americani, francesi e inglesi».
Intanto, venerdì sera si è aperto il sipario sullo spettacolo sull’acqua all’Arsenale, «Giacomo. Una storia d’amore». La darsena dell’Arsenale per trenta minuti è diventata palcoscenico di sette capitoli sulla vita di Casanova, tra fontane danzanti, luci e video. Lo spettacolo ci sarà anche oggi e domani alle 18.45 e alle 21, poi tutte le sere da giovedì 27 a martedì 4 marzo.
Sabato, nel pomeriggio, ci sarà il corteo acqueo di gondole che farà sfilare le 12 Marie da Santa Sofia a Piazza San Marco, per la presentazione ufficiale al pubblico verso le 16. Inizia il Dinner show ufficiale del Carnevale, “Casanova’s Reveries”, un viaggio nel tempo tra seduzione, passione e intrighi.
Per tutta la giornata, dalle 11 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19, ci sarà in tutta la città “Casanova…che avventure da matti!”, il Carnevale diffuso che porta l’arte di strada tra circo-teatro, clownerie, musicanti. Fino al 4 marzo, inoltre, sui palchi in legno allestiti in piazzetta San Marco, campo Santo Stefano, campo San Cassian, Campo Santa Margherita si alterneranno 14 compagnie per “Venezia o l’arte della commedia”.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia