Venezia, primo assaggio d'estateIn 600 mila assaltano le spiagge

Arriva il caldo, tutti in coda verso il mare. Oltre 600 mila presenze sulle coste del litorale. Già alle 8 del mattino di domenica le prime code, in serata la replica. Pienone a Jesolo, Caorle e Bibione. Disagi per il rientro a casa ma nessun incidente di rilievo
JESOLO.
Il tanto atteso 'assalto' alle spiagge c’è stato. Il primo weekend dai connotati finalmente estivi ha fatto registrare un afflusso record sul litorale - oltre 600 mila le presenze stimate sulla Costa veneziana - grazie anche alla concomitanza con la Pentecoste, la festività per eccellenza dei tedeschi. Ieri, da Cavallino a Jesolo fino a Bibione, il copione è stato identico: spiagge piene con tanto di primi bagni in mare, passeggiate affollate, parcheggi esauriti e immancabili code al rientro, in qualche località anticipato per l’arrivo di un po’ di nubi pomeridiane. Boom di turisti pendolari, mentre non c’è stato il tutto esaurito nelle strutture ricettive, che si sono fermate a circa il 70% di occupazione, risentendo ancora del cattivo tempo delle settimane scorse.


A Jesolo si parla di oltre 200 mila presenze. Già alle 8 di ieri mattina i grandi parcheggi erano esauriti e da Portegrandi alle porte della cittadina litoranea si dispiegava un unico serpentone di auto. Tutti in coda. E anche in serata disagi alla viabilità per il rientro nelle città. E non sono mancate le lamentele da parte dei residenti, che hanno invocato una maggiore presenza dei vigili per sanzionare le auto in sosta "selvaggia" nelle stradine secondarie. "Dopo un mese di maltempo, temevamo che Pentecoste fosse compromessa - commenta Amorino De Zotti, da anni ai vertici di Federconsorzi - Invece c’è stato un recupero grandioso. Non abbiamo avuto il pienone, siamo intorno al 70% di presenze, ma ci accontentiamo. Di certo il maltempo di queste settimane non ci ha aiutato. Anzi, ci stava per mettere ko. Oggi (ieri, ndr.) però i pendolari hanno riempito la spiaggia".


Domenica con il sorriso anche a Bibione, dove ieri c’era chi parlava già di "clima ferragostano", con grande traffico di primo mattino e tutto esaurito sull’arenile. Complice anche un calendario fitto di iniziative: il raduno di kayak a Bibione Pineda, il beach-tennis sulla spiaggia di piazzale Zenith, la festa dei fiori a Lido dei Pini e il mercatino di solidarietà dei Lions in piazza Treviso. Hotel, campeggi ed appartamenti hanno registrato molte prenotazioni dell’ultimo minuto, raggiungendo il 70% della capienza, con un tempo di permanenza medio di 3-6 giorni. La maggior parte dei turisti arrivano da Germania ed Austria. Molti i giovani, le famiglie e tanti gli sportivi, un tipo di turista sempre più diffuso a Bibione. "La stagione è partita tardi per questioni climatiche - spiega il presidente degli albergatori, Gianni Carrer - ma sono sicuro che Bibione si riconfermerà la meta privilegiata dei turisti stranieri".


Tanti gitanti della domenica pure ad Eraclea e a Cavallino, dove in molti hanno approfittato della Vogalonga per una gita in barca lungo i canali della laguna nord. Anche qui le strutture ricettive si sono riempite al 65-70%, con circa 40 mila presenze. "L’ affluenza è stata molto buona - conferma Armando Ballarin, presidente di Assocamping - C’erano molte aspettative sulla Pentecoste. E devo dire che è andata bene, grazie anche al tempo che si è rimesso a posto. Speriamo che questo trend prosegua con il prossimo weekend del Corpus Domini".


Stesse scene a Caorle, con la spiaggia piene di pendolari. Nelle strutture ricettive stimati invece circa 85 mila turisti. "Con il brutto tempo le prospettive non erano buone - conclude Luca Manzini, presidente degli albergatori di Caorle - Adesso che il tempo si è un po’ stabilizzato, si è visto un recupero sulle presenze. A Pentecoste c’è stato un buon afflusso, ma comunque - dice Manzini - al di sotto delle aspettative. I numeri più significativi si vedranno il prossimo fine settimane".

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia