Venezia, l'ex assessore Mingardi: "Oggi spiego tutto"
Enrico Mingardi in piazza Ferretto, spritz con Fabio Toffanin (Udc). Nel centrosinistra tam tam su altre possibili defezioni. Rosa Salva invia sms agli amici per placare gli animi
VENEZIA.
«Parlerò da domani». Solo una battuta per l’ex assessore alla Mobilità Enrico Mingardi «riapparso» ieri in piazza Ferretto per la festa di apertura del Carnevale mestrino a due giorni dallo strappo con il Pd e il sindaco Cacciari. Oggi alle 12 al Laguna Palace di viale Ancona parteciperà ad una conferenza stampa convocata dal candidato sindaco di Pdl e Lega Nord, Renato Brunetta.
Dopo due giorni di silenzio, Enrico Mingardi ieri mattina si è fatto vedere in piazza Ferretto per il «volo dell’asino» che ha aperto il Carnevale mestrino. Nessun commento sulla decisione di lasciare il Partito Democratico (ma manca ancora una lettera di restituzione ufficiale della tessera) per sostenere il candidato sindaco di Pdl e Lega Nord, Renato Brunetta. «Parlerò da domani in poi», ha ribadito. Oggi alle 12 è infatti atteso al Laguna Palace per la conferenza stampa convocata dal ministro. «Sono alla frutta. Sanno che stano perdendo e usano toni esagitati, parole fuori misura di cui si potrà anche chiedere conto». Brunetta ieri è tornato ad attaccare Orsoni e Cacciari che aveva parlato di una vicenda, figlia «di anni sporchi».
«Gli anni sporchi sono i suoi, a Venezia sono i suoi. Mi pare che Mingardi sia un suo assessore. Cacciari è in stato confusionale: non gliene voglio». In piazza Ferretto ieri mattina, Mingardi si è concesso uno spritz con Fabio Toffanin, presidente della commissione comunale Lavori Pubblici, passato dal Pd all’Udc di Bergamo.
«Mi ha solo detto che ha fatto una scelta diversa, partendo dal presupposto che il centrosinistra in questi anni non ha realizzato nulla - spiega Toffanin - Una motivazione coerente io non la trovo in questa vicenda. Se lo seguo? Ma non stiamo neanche a scherzare. L’ho visto comunque tranquillo, nonostante la tensione questi giorni». Non ha parlato con Mingardi, invece Ugo Bergamo, leader dell’Udc veneziano oggi alleato di Orsoni. «Le persone più vicine a lui continuano a ribadirmi che non ci saranno ulteriori movimenti», ci ha detto ieri. «Al di là della evidente fama di Mingardi come assessore e del fatto che anche Pighin andrà dall’altra parte, io non vedo preoccupazioni di nuove fughe. Orsoni sta chiudendo l’alleanza con Scibilia. Questi eventi insomma non possono spostare le sorti della battaglia».
Nonostante le rassicurazioni, da giorni si inseguono le voci di nuovi passaggi di esponenti del Pd al centrodestra. E così Piero Rosa Salva, ex capogruppo in Comune e oggi presidente di Venezia Marketing Eventi ieri ha inviato sms ad amici e colleghi di partito per tranquillizzare gli animi. E Alessandro Maggioni, segretario comunale del Pd, ha parlato con Laura Fincato. «L’ho sentita tranquilla e determinata, anche se ci sono alcune questioni post-primarie su cui confrontarci - ha detto il coordinatore - a mio avviso l’uscita di Mingardi non sposta nulla. E darne una interpretazione politica è impossibile, è solo una questione personale».
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