Veneto orientale, 76 positivi a luglio. A Jesolo il record con 57 contagiati

La situazione
Sono complessivamente 72 i contagiati positivi ai tamponi nel Veneto orientale. E sono confermati anche gli ultimi quattro casi alla Croce Rossa di Jesolo che si sommano ai 42 poi trasferiti a Cavarzere. Gli ultimi 4 potrebbero non essere trasferiti, in quanto sono anche questi asintomatici e ci sono gli spazi per l’isolamento.
Jesolo ha dunque il maggior numero di contagiati, 57, tra i migranti alla croce rossa, i bengalesi di Jesolo, la donna nigeriana di 37 anni unica sintomatica e trasferita a Mestre. Proprio i migranti rimasti, 85, hanno affisso uno striscione in cui in italiano stentato sostengono che alla Croce Rossa di Jesolo non ci sia alcun contagio. Gli altri positivi nel Veneto orientale sono 6 a San Stino, uno a San Donà, uno a Portogruaro, uno a San Michele al Tagliamento, 2 a Concordia Sagittaria e uno a Noventa. Sono tutti asintomatici, con alcune badanti e per lo più persone arrivate da paesi esteri.
I riflettori si sono inevitabilmente accesi su Jesolo, anche se tutti i casi sono sotto controllo e la Cri blindata. Il modo in cui sono state gestite le notizie sul Covid sul litorale hanno spinto il gruppo in Consiglio di Jesolo Bene Comune a protestare cn Christofer De Zotti e Lucas Pavanetto: «Jesolo ha avuto in questa fase un’enorme presenza mediatica, sia in positivo, con la stagione partita subito e la capacità di offrire standard di sicurezza elevati, sia in negativo, con le vicende che ben sappiamo. Questo impone una riflessione ed è necessario mettere in piedi, con l’ambizione di unire finalmente gli sforzi dei privati che operano nel turismo con quelli del Comune, un ufficio stampa della città di altissimo livello, che sappia tenere i rapporti con i media, ma che al contempo sappia accogliere, nel vero senso della parola, gli operatori dell’informazione a Jesolo, coccolandoli e mettendo a disposizione servizi per il loro lavoro».
Sono 99 i contagiati attuali nel Veneziano, tre in più di ieri. Sono guariti invece i sei casi di persone malate in casa. A oggi sono 306 invece quelle che continuano a essere sotto osservazione in isolamento a casa per avere avuto contatti con una persona contagiata. In pochi giorni si è raggiunto quasi un centinaio di positivi, ma per fortuna sono stabili a due i soggetti ricoverati.
La crescente ondata di contagi si è fatta sentire in due asili nidi, il Millecolori di via Miranese e il Girasole di Marghera. Sembra che il bambino del Millecolori sia negativo, mentre non si sa ancora nulla dell’altra bolla. Attualmente sono 2778 i casi registrati dallo scorso 21 febbraio, quando è scoppiata la pandemia, incluse le 306 vittime di coronavirus. —
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