Vasco a Bibione, c’è già chi prenota nonostante la concorrenza di Ferrara

Gli albergatori

«Noi sappiamo di una riunione importante per il 9 gennaio, in cui si dovrebbe decidere tutto» ha fatto sapere Adamo Zecchinel, presidente degli albergatori di Bibione riuniti nell’Aba «Ferrara? Mi giunge nuova la notizia della sua candidatura. Non abbiamo paura di nessuno, tanto meno dei ferraresi. Io so per certo che fioccano le prenotazioni proprio per maggio prossimo, periodo in cui l’entourage di Vasco scenderebbe giù per le prove, prima appunto delle date zero del Tour».

C’è fiducia, quindi. E c’è già chi scommette, prenotando, prima di trovarsi magari i prezzi aumentati una volta ufficializzato l’evento.

La concorrenza di Ferrara

A Ferrara però si lamentano. In una città abituata a eventi di un certo livello, dal punto di vita culturale e musicale, non gradirebbero che Vasco conceda il bis a Bibione.

«Ferrara ha una rivale» era il lamento ricorrente nei giorni scorsi in città. Ignorando, forse, che Bibione ormai lavorando da due mesi, se non di più, al bis della data zero del tour di Vasco.

Claudia Zamorani, consigliere della lista Anselmo (dal nome dell’ex candidato sindaco di centrosinistra, cioè l’avvocato di Ferrara che assiste la famiglia Cucchi nei famosi processi, oggi compagno della parlamentare Ilaria) in un post ha citato Vasco e la sua celebre “C’è chi dice no”, ma per un altro motivo.

Il post della consigliera di minoranza è di natura politica, perché non vuole che un eventuale concerto di Vasco venga ospitato al Parco Urbano, già danneggiato dal concerto del 2024 di Bruce Springsteen.

Zamorani chiede di poter ospitare Vasco, semmai, allo stadio Mazza. Un’operazione decisamente complicata perché va a scontrarsi con gli interessi della locale squadra di calcio professionistica, la Spal. —