Un vicentino detenuto a Cuba per l'omicidio di una dodicenne
Da circa sei mesi tre italiani sono detenuti nelle carceri cubane
Hotel National a L'Avana
VENEZIA.
Da circa sei mesi tre italiani sono detenuti nelle carceri cubane nell'ambito delle indagini svolte dalle autorità locali sulla morte di una prostituta minorenne, avvenuta il 14 maggio nella camera di un hotel a Bayamo. L'ambasciata italiana a L'Avana sta seguendo la vicenda.
In base a quanto riportato dal quotidiano "Qn," i tre - Simone Pini di Firenze, 43 anni, Angelo Malavasi di Mantova e Luigi Sartorio di Vicenza - sarebbero accusati di concorso in omicidio, istigazione alla prostituzione minorile e spaccio di stupefacenti. La vittima avrebbe avuto 12 anni e sarebbe morta per abuso di droghe durante un festino. Attraverso lettere spedite ai familiari, Simone Pini sosterrebbe di essere estraneo alla vicenda: il giorno della morte della ragazza sarebbe stato in Italia e le autorità cubane lo accuserebbero anche in base a una sua ammissione - estorta con la violenza - di ingresso illegale nel Paese.
«Stiamo aspettando la comunicazione ufficiale dei capi di imputazione - si limita a spiegare Giacinta Oddi, funzionaria dell'ambasciata italiana a L'Avana - ci stiamo occupando della vicenda: li visitiamo ogni mese e stanno bene».
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