Un serpentone di auto ferme per Sottomarina e Isola Verde

SOTTOMARINA. Code come a Ferragosto. Le temperature torride e il ponte del 2 giugno hanno portato tutta Padova e tutta Vicenza a riversarsi sulle spiagge di Sottomarina e Isola Verde. L’immediata...
SOTTOMARINA. Code come a Ferragosto. Le temperature torride e il ponte del 2 giugno hanno portato tutta Padova e tutta Vicenza a riversarsi sulle spiagge di Sottomarina e Isola Verde.

L’immediata conseguenza è stata una coda straordinaria già dalle prime ore del mattino di ieri, coda che si è protratta fino alle prime ore del pomeriggio.

Alle 7 infatti era già impossibile entrare in città senza rimanere intrappolati nelle poche vie di accesso. La Romea, l’Arzerone e persino la Rebosola a Ca’Bianca si sono trasformate in un’immensa distesa di auto e moto in coda.

Moltissimi i post sui gruppi social per indicare le condizioni del traffico e eventuali vie alternative che però di fatto non esistevano perché non si procedeva, se non a passo d’uomo, su tutte le arterie.

A mezzogiorno la coda sulla provinciale Rebosola (che fra poche settimane chiuderà per lavori eccezionali sul ponte) arrivava fino a Civè e i residenti di Ca’Bianca sono di fatto rimasti intrappolati a casa.

«Non sappiamo cosa succederà quando inizierà il cantiere», spiega il presidente del comitato della frazione, Davide Tiozzo, «la Rebosola viene a costituire l’unica e indispensabile valvola di sfogo per contribuire allo smaltimento del traffico nei fine settimana estivi. Chiudendola al transito si provocherà un ulteriore aggravamento del già problematico afflusso deflusso sia sulla Romea che sull’Arzerone, inefficienze infrastrutturali che collassando provocheranno inevitabilmente gravi danni in termini di immagine a Chioggia. Per questo da settimane chiediamo un bypass alternativo sicuro».

Agonia anche sulla Romea e sull’Arzerone con le auto letteralmente ferme sotto il sole implacabile. Le code sono continuate fino alle 13 passate.

Code anche in Lungomare per entrare negli stabilimenti balneari e per trovare parcheggio.

L’unico lato positivo è che la città ha registrato il primo tutto esaurito della stagione. Affollati i lidi, i ristoranti, i chioschi sulla spiaggia. Tutto esaurito anche negli hotel, nei campeggi e negli appartamenti, anche grazie a un torneo nazionale di calcetto organizzato dalla Bcc che ha portato in città oltre 1500 persone.

Elisabetta Boscolo Anzoletti

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