Un consigliere in meno al governatore Fuori Bortoluzzi, subentra Scarabel
VENEZIA. Colpo di scena. All’ora del tè del giorno della festa della Repubblica, il ministero dell’Interno batte un colpo e rifà i calcoli relativi all’attribuzione dei seggi (tenendo conto che mancano sempre due sezioni: una a San Martino di Lupari e una al Lido di Venezia.)E qui cambia il numero del manipolo di consiglieri regionali che, nell’emiciclo di Palazzo Ferro Fini, si siederanno a fianco del governatore del Veneto Luca Zaia. Orbene, lunedì sera la maggioranza sembrava composta da 29 consiglieri più il presidente.
Ma un più preciso calcolo della cifra elettorale di coalizione (data dalla somma del numero dei voti assegnati alle liste più il numero dei voti attribuiti al solo presidente) sancisce che questa non arriva all’agognato 50%. Morale della favola: Zaia perde un consigliere. E il perverso gioco dei quozienti fa sì che a rimetterci lo scranno sia uno dei due consiglieri di Indipendenza Noi Veneto. In particolare, il passo indietro tocca al trevigiano Rolando Bortoluzzi, consigliere uscente di Unione Nord Est, che pure aveva messo insieme la bellezza di 658 preferenze. Tanto che il malcapitato Bortoluzzi aveva già festeggiato su Fb: «658 grazie a tutti quelli che mi hanno dato la loro preferenza e mi hanno permesso di essere eletto Consigliere regionale. Grazie mille a tutti». Il posto è dunque scattato all’opposizione. Ne avrà uno in più il Movimento Cinque Stelle; entra infatti il trevigiano Simone Scarabel (1.167 preferenze).
Riepiloghiamo l’elenco degli eletti, sottolineando che i dati sono ancora ufficiosi e provvisori. Oltre a Luca Zaia e ad Alessandra Moretti (la miglior perdente tra i candidati presidente sconfitti), a Palazzo Ferro Fini (salvo ulteriori colpi di scena) troveremo questi politici.
Belluno: Gianpaolo Enrico Bottacin della Lista Zaia (1.988 preferenze) e Alessandra Buzzo di Veneto Civico (832).
Padova: Fabrizio Boron (Lista Zaia, 5.456), Luciano Sandonà (Lista Zaia, 2.002), Tiberio Businaro (Lista Zaia, 1.724), Roberto Marcato (Lega Nord, 7.236), Giuseppe Pan (5.088), Massimiliano Barison (Forza Italia, 5.546), Piero Ruzzante (Pd, 5.199), Claudio Sinigaglia (Pd, 5.073), Jacopo Berti (M5S, 7. 819).
Rovigo: Stefano Falconi (Lega Nord, 789), Graziano Azzalin (Pd, 3.192).
Treviso: Silvia Rizzotto (Lista Zaia, 6.317), Sonia Brescain (Lista Zaia, 5.861), Nazzareno Gerolimetto (Lista Zaia, 4.401), Alberto Villanova (Lista Zaia, 3.957), Gianpiero Possamai (Lega Nord, 3.724), Riccardo Barbisan (Lega Nord, 3.270), Andrea Zanoni (Pd, 5.223), Leonardo Muraro (Lista Tosi, 1.755), Simone Scarabel (M5S, 1.167).
Venezia: Francesco Calzavara (Lista Zaia, 2.474), Fabiano Barbisan (Lista Zaia, 2.172), Gianluca Forcolin (Lega Nord, 3.152), Ilaria Padoan (Indipendenza Noi Veneto, 80), Francesca Zottis (Pd, 3.643), Bruno Pigozzo (3.387), Franco Ferrari (Alessandra Moretti Presidente, 613), Massimo Mancini (Ncd-Udc-Area Popolare, 1.495), Erika Baldin (M5S, 2.259).
Verona: Alessandro Montagnoli (Lega Nord, 5.535), Luca Coletto (Lega Nord, 3.400), Stefano Valdegamberi (Lista Zaia, 4.790), Massimo Giorgetti (Forza Italia, 8.468), Orietta Salemi (Pd, 8.984), Stefani Casali (Lista Tosi, 6.853), Andrea Bassi (Lista Tosi, 5.132), Giovanna Negro (Veneto del Fare, 1.710), Manuel Brusco (M5s, 1.683).
Vicenza: Nicola Ignazio Finco (Lista Zaia, 6.692), Manuela Lanzarin (Lista Zaia, 4.871), Roberto Ciambetti (Lega Nord, 7.193), Marino Finozzi (Lega Nord, 6.940), Elena Donazzan (Forza Italia, 6.736), Sergio Antonio Berlato (Fdi, 10.422), Stefano Fracasso (Pd, 6.310), Cristina Guarda (Alessandra Moretti Presidente, 562), Marco Dalla Gassa (M5S, 1.251).
Claudio Baccarin
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