Troppo rumore, annullato a Sottomarina il «7.2» di Ferragosto

Il vicesindaco di Chioggia Lucio Gianni con un’ordinanza urgente ha vietato lo svolgimento del beach party più affollato dell’estate. La notizia della soppressione dell’evento, per cui erano attese oltre 20.000 persone da tutto il Nord Italia, sta scatenando, anche via web, commenti di tutti i tipi
Lucio Gianni
Lucio Gianni
SOTTOMARINA.
Annullato il «7.2» di Ferragosto. Ieri il vicesindaco Lucio Gianni con un'ordinanza urgente ha vietato lo svolgimento del beach party più affollato e chiacchierato dell'estate adducendo motivi di quiete pubblica e di inquinamento acustico. In realtà il provvedimento è una conseguenza degli esposti presentati da Cisa camping e dall'Associazione albergatori. Proprio ieri è arrivata in Comune la nota trasmessa agli uffici di polizia giudiziaria dal sostituto procuratore Giorgio Gava che chiede al sindaco di «adottare immediatamente i provvedimenti per porre fine alla situazione rilevata negli eventi musicali del 13 giugno, 26 giugno e 18 luglio (concerti e feste 7.2 organizzate da Zed ndr), apparendo non più tollerabile». Accogliendo la segnalazione della Procura, il vicesindaco ha firmato ieri l'ordinanza di annullamento del 7.2 di Ferragosto per «prevenire ed eliminare un grave potenziale pericolo di inquinamento acustico e quindi la lesione della salute pubblica».


Nell'ordinanza si specifica anche che con tempi di azione così ristretti non c'erano soluzioni alternative alla sospensione della festa.

La notizia della soppressione dell'evento, per cui erano attese oltre 20.000 persone da tutto il Nord Italia, sta scatenando, anche via web, commenti di tutti i tipi. «Qualcuno - commenta il consigliere Valentina Sartore (Pdl) - vuol trasformare Sottomarina in un ospizio. In mezzo a 5000 giovani, tetto massimo di accessi consentito, di sicuro c'è qualche cretino che esagera con l'alcol ed infatti era stata fatta un'ordinanza per vietare i superalcolici, ma non si sono mai registrati episodi gravi».


Ieri sera il sito della «Zed», l'organizzazione a capo dell'evento di Sottomarina, non aveva ancora annunciato l'annullamento della manifestazione e la homepage riportava la pubblicità del «7.2». Sta di fatto che anche a Sottomarina è arrivata l'onda lunga della «guerra» contro i rumori provocati da manifestazioni e concerti. Nei giorni scorsi, infatti, analoghe vicende si sono vissute a Jesolo, impegnata in uno scontro proprio sul rumore con Cavallino. Una sentenza del Tar ha annullato le deroghe del comune jesolano per i grandi eventi portando alla cancellazione di manifestazioni già programmate per il Ferragosto, come lo schiuma party al Terrazza Mare, contestato dai camping del Cavallino proprio per i decibel che disturberebbero i clienti, e ad altri eventi previsti in spiaggia.

E così sulle spiagge veneziane si profila indubbiamente un Ferragosto con la sordina. (e. b. a.)

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