Terremoto: "Pronti a ospitare gli studenti abruzzesi"

La Provincia si mobilita, il Comune attiva una raccolta di fondi. Una sottoscrizione di Cgil-Cisl-Uil Oggi Confesercenti invita a sospendere le vendite per 10 minuti
La città si mobilita per l’Abruzzo con una campagna di solidarietà che coinvolge numerosi enti e associazioni. «Le scuole veneziane sono pronte ad ospitare gli studenti abruzzesi per la conclusione dell’anno scolastico» ha annunciato ieri il presidente Davide Zoggia. Oltre alla Caritas e alla Diocesi, si attiva anche il Consiglio comunale con una raccolta di fondi. E oggi Comune listato a lutto e negozi fermi per 10 minuti.


In occasione dei funerali di Stato in programma oggi, il Comune di Venezia ha deciso, in segno di lutto, di esporre le bandiere a mezz’asta nelle proprie sedi. E nera apparirà oggi la homepage del sito internet comunale. «Riceviamo continue telefonate con offerte in denaro e richieste di sapere cosa fare per aiutare», spiega Don Dino Pistolato della Caritas veneziana. «I cittadini offrono in particolare generi alimentari, abbigliamento e coperte. Ci sono ditte che hanno offerto colombe e uova di Pasqua. C’è anche disponibilità ad ospitare famiglie ma è difficile che i cittadini abruzzesi si spostino dalla zona del disastro», spiega Mariano Carraro, responsabile della Protezione civile regionale. Oggi per il lutto in occasione dei funerali di Stato si fermano anche i negozianti.


La Confesercenti provinciale e regionale ha invitato ieri tutti i commercianti a sospendere oggi le vendite per dieci minuti, in concomitanza con i funerali. In città è mobilitazione generale per portare aiuti e fondi all’Abruzzo, così duramente colpito dal sisma. Ieri il presidente della Provincia Davide Zoggia ha annunciato di «aver messo a disposizione le scuole veneziane alle istituzioni scolastiche locali dell’Abruzzo per ospitare gli studenti e aiutarli così a concludere l’anno scolastico». Il 50% dei volontari della Protezione civile veneta impegnati in Abruzzo sono veneziani, ha ricordato Zoggia, che ha anche annunciato lo stanziamento da parte della giunta di 30 mila euro per l’acquisto di due tende da campo e la messa a disposizione del magazzino di Marcon come centro per le operazioni logistiche e di coordinamento. Una raccolta di fondi tra i consiglieri comunali è stata annunciata ieri dal presidente del Consiglio comunale veneziano Renato Boraso. che invita i politici cittadini ma anche i cittadini a contribuire per aiutare le popolazioni abruzzesi. «Chi vuole contribuire si rivolga al mio ufficio al Municipio di Mestre e riceverà una ricevuta di quanto versato», ha detto ieri Boraso.


Alle vittime del terremoto pensa anche la fondazione Teatro La Fenice che dedicherà a loro i due concerti previsti al teatro Malibran diretti da sir Andrew Davis oggi e domani. Un minuto di silenzio in apertura e incassi devoluti alla ricostruzione. Ha aperto invece un apposito conto corrente presso la Cassa di risparmio di Venezia, l’associazione veneziana degli Albergatori. «La solidarietà, in questo momento difficile di crisi, deve essere prerogativa di tutti gli albergatori veneziani», è l’appello del presidente Franco Maschietto. I lavoratori chimici devolveranno un’ora di lavoro e Cgil, Cisl e Uil sono in raccordo con le direzioni nazionali per organizzare la raccolta di fondi tra i lavoratori veneziani. «Ma si è in attesa di capire come verrà organizzata nei dettagli», spiegano dalla Cgil di via Ca’ Marcello. E ci sono anche iniziative di singoli gruppi di cittadini, come il funclub di Bruce Sprigsteen, nato tra l’altro a Mestre, che ha deciso di mettere in vendita magliette a 15 euro per aiutare la gente dell’Abruzzo (www.constipationbruce.org il sito di riferimento). Martedì scorso una colletta è stata organizzata all’ex Palaplip di Carpenedo dagli anziani del progetto «Ocio ciò», che hanno raccolto 430 euro versando i fondi sul conto corrente postale attivato dalla Regione Abruzzo.


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