Spiaggia degli Alberoni in vendita per un milione e mezzo
E' una delle "perle naturalistiche" del Lido di Venezia, ma è stata lo stesso inserita dal Demanio tra i beni cedibili con il federalismo demaniale. Il valore assegnato è di circa un milione e mezzo di euro. E ci sono già imprenditori interessati ad acquistare questo tratto di spiaggia
LIDO. Lo Stato mette in vendita anche la spiaggia degli Alberoni, una delle «perle» naturalistiche del Lido, legata anche alla vicina oasi protetta.
L'arenile degli Alberoni è stato infatti già inserito nell'elenco dei beni patrimoniali che l'Agenzia del Demanio ritiene cedibili sul territorio, stabilendo anche il valore di inventario, che ammonta a un milione 456 mila e 360 euro. L'elenco non è ancora quello definitivo - che sarà pubblicato solo con i decreti sul federalismo demaniale previsto a fine anno, in base al quali gli enti locali potranno fare le loro richieste - ma è comunque già sufficiente ad avviare le «prenotazioni» ed è certo che una spiaggia come quella degli Alberoni può fare gola a molti.
A cominciare dalla stessa EstCapital di Gianfranco Mossetto che sta di fatto monopolizzando i nuovi investimenti turistico-immobiliari sul Lido e che nella vicima area del Forte di Malamocco si acconge a realizzare un albergo con piscina, villette e centro benessere.
A richiedere la cessione dell'area - a teorico costo zero - al Demanio potrebbe essere però il Comune, in base al decreto sul federalismo demaniale, che dovrebbe presentare un progetto di valorizzazione (anche con eventuale vendita o con inserimento in un fondo immobiliare, che Ca' Farsetti peraltro già possiede per la cessione dei suoi immobili) dell'arenile degli Alberoni, che già gestisce in concessione dal Demanio, proprio per la presenza della preziosa area naturalistica che va tutelata.
Per la spiaggia è già stato approvato il relativo piano urbanistico comunnale, «salvando» anche lo Stabilimento Bagni Alberoni, l'unica struttura privata che opera in concessione nella zona, visto che l'arenile è in larga parte spiaggia libera.
Il Comune può però «allearsi» con privati per il piano di valorizzazione degli Alberoni ed è perciò molto probabile - vista anche l'eccezionale importanza naturalistica della zona - che Ca' Farsetti si faccia avanti.
L'oasi naturale degli Alberoni è una realtà consolidata di due chilometri di dune e trenta ettari di pineta tutelata per la sua biodiversità e non certo per interessi economici. Quella degli Alberoni è probabilmente l'area con le dune meglio conservate dell'intero Alto Adriatico e la pulizia, proprio per la particolarità della zona, deve essere fatta a mano e riguardare solo i detriti inorganici.
Adesso anche la spiaggia degli Alberoni entra sul mercato e vedremo come andrà a finire.
Ma nella «lista della spesa» proposta dal Demanio e che viene aggiornata ogni quindici giorni con new entry ci sono già anche molte altre aree del Lido che potranno essere cedute: da un appezzamento di terreno sempre agli Alberoni, all'ex Forte Morosini nella stessa zona, a una porzione del poligono di tiro a segno a San Nicolò, a un altro terreno nella stessa zona e a parte del Piazzale Ravà, a due passi dal Monoblocco, a richio di prossimo abbattimento.
Per finire, ancora, con l'inserimento in lista dell'ex Batteria Emo in via Sandro Gallo e dell'ex telemetro di Ca' Rosada, a Ca' Bianca.
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