Socotherm, inizia la nuova era

Rosso da 231 milioni in nove mesi: il dopo Soave parte da qui
LEADER Rivestimenti per pipeline di Socotherm
LEADER Rivestimenti per pipeline di Socotherm
 VICENZA.
Socotherm è ufficialmente al di là del guado. È stato depositato, alla cancelleria del Tribunale di Vicenza, il decreto di omologazione del concordato preventivo di ristrutturazione della società vicentina leader nel rivestimento di pipeline per il trasporto di petrolio e gas.
 Il Foro berico, si legge nella nota diffusa dal gruppo veneto, «ha ritenuto che sussistono i requisiti per omologare il concordato e che gli effetti conseguenti all'apertura della procedura di concordato decorrono dalla data del deposito della domanda di concordato preventivo avvenuto il 4 agosto 2009 confermando la percentuale offerta ai creditori chirografi pari al 22,64% per cento».  Il nulla osta del Tribunale era la precondizione per il perfezionamento dell'aumento di capitale (50 milioni di euro, a cui si sommano 25 milioni messi a disposizione per ulteriori necessità) deliberato lo scorso 25 giugno 2010, e che ha, di fatto, consegnato la società alla cordata straniera identificata dal veicolo di diritto irlandese Fineglade Limited, che diventa azionista di maggioranza assoluta con il 95 per cento del capitale sociale della compagnia vicentina.  La società finanziaria vede tra i suoi azionisti, oltre al concorrente di Socotherm, il canadese ShawCor, due fondi. Il 60% di Fineglade è infatti nelle mani di SO-4 Limited il cui capitale sociale è chiuso nella cassaforte denominata Valle Silencioso S.A., gestito da Sophia Capital Partner e da 4D Global Energy Investments Plc (un Fondo di investimenti gestito da 4D Global Energy Advisors S.A.S.) ciascuna con una partecipazione pari al 50 per cento.  Con questa indicazione diventa evidente che Socotherm verrà valorizzata come investimento da parte dei nuovi proprietari e non "cannibalizzata" dal concorrente ShawCor, con il quale saranno invece plausibili sinergie.  Socotherm potrà dunque rientrare a Piazza Affari, con le modalità che verranno individuate (dovrà essere infatti ricostituito il flottante) dalla nuova proprietà. I prossimi step saranno il passaggio all'assemblea straordinaria, probabilmente tra un mese, e la nomina del nuovo amministratore delegato. Zeno Soave, fondatore ed ex Ceo della compagnia, secondo quanto già dichiarato dalla nuova proprietà alla stampa, dovrebbe conservare un ruolo in consiglio di amministrazione e la vicepresidenza non operativa.  A livello di indebitamento la posizione finanziaria netta consolidata (comprensiva del prestito obbligazionario) al 30 settembre 2010 è di circa 231,3 milioni di euro rispetto a 254,2 milioni registrati al 31 dicembre 2008 e 222,2 al 31 dicembre 2009.  Nel corso del mese di agosto, Socotherm Usa ha sottoscritto con Fineglade Ltd un contratto di finanziamento per 10 milioni finalizzato, principalmente, a supportare le esigenze di capitale circolante delle controllate estere. Mentre al 30 settembre 2010, si segnalano debiti scaduti di natura tributaria per 1,4 milioni di euro, quelli di natura previdenziale ammontano a 1,7 milioni di euro per le società italiane. Si registrano in capo a società italiane, debiti da liquidare verso dipendenti per 55 mila euro. Quelli di natura commerciale, scaduti alla stessa data sono di 27,6 milioni di euro. Mentre Socotherm vanta crediti scaduti verso clienti, per lavori regolarmente eseguiti, per circa 5,5 milioni di euro.

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