Scontri con gli ambulanti, 6 feriti «Battaglia» in spiaggia a Jesolo

Due venditori abusivi hanno reagito con violenza ai sequestri della polizia locale, ferendo sei agenti, mentre è scattata per una turista svizzera la settima multa da mille euro per aver comprato merce contraffatta
Un venditore abusivo in spiaggia un controllo della polizia municipale ha scatenato la bagarre
Un venditore abusivo in spiaggia un controllo della polizia municipale ha scatenato la bagarre
JESOLO.
Un weekend movimentato in spiaggia: due venditori abusivi hanno reagito con violenza ai sequestri della polizia locale, ferendo sei agenti, mentre è scattata per una turista svizzera la settima multa da mille euro per aver comprato merce contraffatta.
Sulla questione è intervenuta anche la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto che non ha dubbi: «E' allarme sociale, dobbiamo dire basta, tutti insieme istituzioni, commercianti e cittadini, al lavoro illegale sul nostro litorale e nelle nostre città d'arte».

Ma veniamo agli episodi. Domenica, nel tardo pomeriggio, alcuni agenti hanno controllato la zona di piazza Torino dove hanno visto una persona di colore con al collo dei borselli, sulle spalle uno zaino nero e in mano numerose borse. E' fuggito lasciando la merce poi recuperata dagli agenti che la stavano mettendo nell'auto di servizio per il sequestro. Sono stati seguiti però da un uomo che indossava una maglietta bianca e un paio di pantaloni kaki. E' stato identificato per Daro Fai, senegalese alto 2 metri, clandestino, 33 anni. Ha detto che la merce era sua e che gli era stata rubata. Esigeva il verbale, oltre ad essere accompagnato alla caserma dei carabinieri per la denuncia. Ha rifiutato di declinare le generalità, dicendo di non avere documenti. Si è dunque seduto nell'auto di servizio con una gamba fuori per impedire di chiudere la portiera. Grazie ai rinforzi è stato portato al comando, ma si è rifiutato di uscire dall'auto. Ha gridato, sferrato calci e pugni, sfasciato l'interno dell'auto. Gli agenti hanno dovuto utilizzare lo «spray immobilizzante». Una volta condotto in comando ha continuato a dimenarsi. Lo hanno arrestato per detenzione di materiale contraffatto, ricettazione e una sfilza di altre irregolarità. E' stato informato il Pm Carlo Nordio. Cinque degli otto agenti intervenuti sono finiti al pronto soccorso.

Sempre domenica, ma di mattina, in via Vittorio Veneto, gli agenti avevano notato, seminascosto dietro una colonnina Enel, un borsone che conteneva borse e portafogli di marche contraffatte. Si è avvicinato ad un certo punto il senegalese Sene Waly, 28 anni, residente a Conegliano. Ha rivendicato la proprietà della merce che voleva portarsi via. E' stato molto aggressivo e ha reagito violentemente, con spintoni e gomitate. Una delle vigilesse è finita all'ospedale con sei giorni di prognosi. Sene è stato denunciato a piede libero.

La multa per acquisto di merce contraffatta in spiaggia, la settima da mille euro, è stata fatta sabato ed è toccata questa volta ad una cittadina svizzera. Si tratta di G.F.R.A. di 48 anni, residente a Ebikon, a quanto pare consapevole della sanzione, ma comunque allettata dall'acquisto. Gli agenti in borghese, coordinati dal comandante Claudio Vanin, erano mescolati tra i numerosi turisti nella spiaggia della Pineta, davanti a via Oriente nella estremità est del lido di Jesolo. Hanno notato il venditore abusivo contrattare con G.F.R.A. per l'acquisto di una borsa Louis Vuitton, palesemente contraffatta. Si sono appostati per seguire le trattative e quindi sono entrati in azione, così lo straniero è fuggito tra gli ombrelloni gettando la merce. La turista svizzera ha seguito immobile e impaurita tutte le operazioni e poi ha detto di essere a conoscenza del divieto e della relativa sanzione. La merce è stata sequestrata.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia