Redentore, oggi la grande festa

I fuochi cominceranno alle 23.30
VENEZIA.
E’ tutto pronto: oggi, incrociando le dita per il meteo, si darà il via alla festa. Ecco quel che è previsto.


Ponte.
Il ponte del Redentore verrà aperto al passaggio alle 19, dopo la cerimonia con il patriarca Angelo Scola e il sindaco Massimo Cacciari. Rimarrà aperto fino alle 23 di domenica, con un’interruzione al transito durante i fuochi. E’ sostenuto da 34 barche e illuminato da 140 lampade.


Piatti tradizionali.
Molti le avranno già pronte, perché le Sarde in Saor si preparano tre giorni prima della Festa. Ma non è questo l’unico piatto del Redentore. Sulle barche addobbate a dovere e sulle fondamenta, si mangiano anche pasta e fagioli, «bigoi» in salsa e le sarde fritte.


Vaporetti.
Dalle 8.30 di oggi viene interdetto il traffico dei ferry boat nel Canale della Giudecca e, dalle 21 fino all’una di domenica, sono sospesi tutti i battelli tra Vallaresso, San Zaccaria, San Giorgio e Redentore. Domani il servizio sarà regolare, ad eccezione del ferry, per cui il divieto continua fino alle 5 di lunedì.


Autobus e treni.
Rinforzi Actv a partire dalle 20, in direzione Venezia Mestre e da mezzanotte e mezzo. Ci sarà un autobus a disposizione ogni 3-4 minuti circa. I servizi aggiuntivi termineranno alle 4.30 del mattino. Ci saranno treni straordinari per Mestre, Padova, Treviso e Vicenza.


Pedoni.
Dal pomeriggio di oggi il traffico pedonale potrà essere dirottato dalla Polizia municipale con sensi unici e divieti temporanei. Dalle 15 lungo il Molo San Marco, nel tratto antistante Giardini Reali dal ponte della Zecca alla Palazzina Selva, sarà creata una corsia d’emergenza per i soccorsi e la polizia. Dalle 22.30 fino alla conclusione dei fuochi, non si potrà passare per calle Vallaresso e fondamenta del Fondegheto fino al ponte dell’Accademia.


Soccorsi.
Attorno al Bacino di San Marco, ci saranno 6 posti medici della Croce rossa italiana con, a disposizione, un medico e quattro soccorritori ciascuno.


Fuochi.
Rosso ed oro in apertura e chiusura: i colori della Serenissima dipingeranno 45 minuti di spettacolo fra le stelle con 6000 artifici, 31 punti fuoco e 7.500 chili di materiale pirotecnico. I fuochi avranno inizio alle 23.30 e la festa è firmata, anche quest’anno, dal direttore artistico di Venezia Marketing & Eventi Marco Balich.


Organizzatori.
«Grande lo sforzo che abbiamo fatto, anche in tempo di crisi, per questa festa - dice Mauro Pizzigati, presidente di Venezia Marketing - Sarà un evento curato nei dettagli, dai fuochi all’ampliamento dell’area 3, riservata alle barche tradizionali». Marco Balich, direttore, è fiducioso: «Lo spettacolo sarà al massimo della sua raffinatezza, pensato per celebrare la città. Fino a qui ci siamo arrivati, purtroppo il tempo è l’unica forza che non possiamo controllare».


Musica.
A mezzanotte e mezza, quando termineranno i fuochi, Piazza San Marco intratterrà il pubblico con un sottofondo musicale, per addolcire il deflusso verso Piazzale Roma e la Stazione.


San Giuliano.
Sarà festa grande anche in terraferma. Al Parco si prevede il pienone, fra musica e ristorazione.


Yacht.
A Venezia sono già arrivati 5 grandi yacht. Il più grande è lungo 67 metri il più piccolo 27. Ed è arrivata anche Mariù, di 50 metri, ex imbarcazione di Giorgio Armani. Sono ormeggiati a Riva di Biasio e Sette Martiri.


Regate.
La regata del Redentore avrà inizio domani alle 16, con la gara dei giovanissimi su pupparini a due remi: il percorso partirà dal Canale della Giudecca con ritorno nei pressi del Redentore. Alle 16.45 toccherà ai pupparini con partenza dal Redentore, passaggio al canale di Fusina e ritorno. Alle 17.30 la più attesa: regata su gondole a due remi, con lo stesso percorso.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia