Rc auto: arriva la maxi-stangataVenezia la più cara della regione

Aumenti fino al 30%, le strade della morte rendono Venezia la più cara del Veneto
Prendiamo un neopatentato veneziano di 18 anni, con una Fiat Panda 1.2. Quanto paga per l’Rc auto più economica? Nel 2008, rivela il mensile Quattroruote, sborsava 483 euro.


Nel 2009, l’assicurazione meno dispendiosa, Generali, viene invece 653 euro, un terzo in più. Basta questo esempio per fotografare la realtà del nostro territorio. In provincia le polizze auto sono le più care di tutta la regione e fra le più costose d’Italia. Inoltre gli aumenti di anno in anno non mancano mai e possono variare da un più 5 a un più 33 per cento, a seconda del profilo preso in considerazione. Occhio alle compagnie: le più care chiedono premi anche quattro volte superiore rispetto alle più convenienti.


Aumenti. Gli automobilisti veneziani pagano soprattutto la pericolosità di certe strade, come la Romea, la Tangenziale, la Jesolana. Qui il gran numero di incidenti - che spesso coinvolgono persone non residenti in provincia - fa crescere uno dei coefficienti legato all’Rc auto. Non per niente le polizze a Venezia sono in assoluto la più care di tutto il Veneto. Non solo. Nella classifica delle realtà meno convenienti (assicurativamente parlando) il territorio lagunare si trova al 27esimo posto su 107 province italiane. Secondo il mensile Quattro Ruote, infine, nel Veneziano ogni anno si registrano aumenti. Gli incrementi oscillano fra il 5 e il 20 per cento. Ma possono anche impennarsi di un terzo.


Stangata. Nel Veneziano il sacrificio economico più vistoso spetta al 24 enne con renault scenic 1.9d (profilo 4 in tabella). A questo tipo di automobilista arriva una stangata annuale molto pesante. Se sceglie la compagnia meno costosa, in questo caso la ConTe, sborsa 661 euro. Se invece opta per quella più cara, la Zurich Connect, deve tirare fuori addirittura 2.420 euro. Il 18enne neopatentato con la Panda 1.2 (profilo 1 in tabella) è secondo in questa particolare classifica. La sua spesa, in un anno, può variare dai 653 euro della compagnia più economica, le Generali, ai 2.324 euro di quella più esosa, la ConTe, che nel profilo precedente era invece la migliore.


L’Rc auto risulta molto più abbordabile per il 40enne con la ford focus 1.6d. Questa tipologia di automobilista sborsa all’anno 284 euro con la Quixa e 978 con la più cara, la Groupama. Da ricordare che per i neopatentati la stragrande maggioranza delle compagnie prevede alcuni importanti sconti grazie al «patto per i giovani» siglato nel giugno del 2008. I saldi vengono fatti sia alla stipula che al rinnovo e possono arrivare fino al 65 per cento.


Invito. L’Rc auto «rappresenta una voce molto impattante per il bilancio della famiglie - sottolinea Carlo Garofolini, presidente dell’Adico provinciale - In quindici anni, dal 1994 a oggi, sono aumentate del 155 per cento, passando da una tariffa media di 390 euro a 990 euro». Ecco perchè «invitiamo tutte le compagnie a seguire il consiglio del presidente dell’Isvap che nella sua relazione annuale le ha invitate a ridurre i costi».

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