People mover al via, al Tronchetto la porta per entrare a Venezia

Piazzale Roma-Tronchetto dai venti minuti attuali a piedi, ai tre minuti con il trenino. E’ il risparmio di tempo che consentirà l’avvio del people-mover, la funicolare che viene inaugurata sabato
VENEZIA. Dai venti minuti attuali a piedi, ai tre minuti con il «trenino». E’ il risparmio di tempo, anche nello smistamento dei flussi turistici in arrivo in città, che consentirà l’avvio del people-mover, la funicolare monorotaia destinata a unire il Tronchetto a Piazzale Roma che verrà inaugurata sabato, dopo un’attesa di anni, anche se entrerà poi effettivamente in funzione solo un paio di mesi più tardi, a febbraio, dopo gli opportuni collaudi. Manca ancora la fermata intermedia alla Marittima, di cui riferiamo a parte. L’entrata in funzione del people-mover, anche per l’elevata frequenza delle corse - una ogni tre minuti - è destinato a ridefinire tutti i modi di accesso automobilistico alla porta di Venezia.


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La stima - come ha ricordati di recente anche Giorgio Nardo, presidente di Asm, l’Azienda comunale per i servizi alla mobilità che gestirà il “trenino” è un milione e mezzo di passeggeri all’anno, per circa 1,6 milioni di incassi. Sarà di un euro il prezzo dei biglietti per i turisti, mentre è stato fissato a 5 euro l’abbonamento. I veneziani potrannorà usare la tessera Imob per farsi riconoscere dal sistema, ma l’intesa con Actv non è stata ancora perfezionata. Il people mover costerà 24 milioni di euro, di cui 19 per i lavori di cantiere e 5 tra spese tecniche e mitigazione ambientale, con l’area di Fondamenta Sant’Andrea che diventerà quasi un parco. L’opera - dopo una lunga attesa e molte polemiche - è stata completata in appena due anni. La metà delle risorse giunge dallo Stato, ma l’altra da un autofinanziamento, di Asm, che rientrerà attraverso una gestione trentennale.


Saranno due i convogli che avranno il compito di trasportare turisti e residenti sulla monorotaia a fune, realizzata dalla Doppelmayr con la Sacaim. I convogli saranno automatici e quindi senza conducente a bordo e saranno gestiti da una sala operativa dislocata al Tronchetto. Sono composti da 4 vagoni con una capacità complessiva di 200 passeggeri e potranno raggiungere una velocità massima di 26 chilometri all’ora. E’ previsto che il people-mover possa trasformare fino a 3200 passeggeri all’ora per direzione.


Il treno è formato da un’infrastruttura sopraelevata - dai 5 ai 7 metri - formata da due piastre lisce sulla quale scorrono, trainati da un sistema a fune, le ruote gommate dei due convogli. Una misura, quella delle ruote gommate, necessaria a rudurre al minimo l’inquinamento acustico di cui si sono lamentati ad esempio - per un trenino analogo realizzato negli ultimi anni - gli abitanti di Perugia. La fermata del Tronchetto funzionerà da stazione motrice per il sistema a fune.


La stazione di arrivo a Piazzale Roma, a quota 5 metri, sarà all’interno dell’angolo dell’edificio del garage, liberato dagli uffici e dall’officina. Un ascensore porterà i visitatori al piano terra e poi verso i vaporetti. Il tracciato è lungo 857 metri. Con l’entrata in funzione del people-mover, dopo l’apertura del ponte pedonale di Santiago Calatrava - che ha già in parte modificato i flussi di arrivo in città, concentrandoli sul lato della Stazione di Santa Lucia e della Strada Nuova - dovrà necessariamente cambiare anche la viabilità di Piazzale Roma, ancora in attesa di una sistemazione definitiva. Ma la funicolare comporterà certamente una modifica anche dei flussi d’ingresso al Tronchetto, rafforzandoli, nel quadro anche delle nuove funzioni di centro direzionale oltre che di interscambio merci, che l’Isola Nuova si appresta a sviluppare. Per Piazzale Roma il Comune è in ritardo, ma l’arrivo del trenino dei turisti obbligherà ad accelerare i tempi.

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