Pd, il capoluogo è l’ultimo baluardo
A Venezia avanti per soli 3 punti: Zoggia-Zaccariotto 51,85% a 48,15
MESTRE
. Al primo turno delle Provinciali, 37 Comuni avevano scelto Francesca Zaccariotto e 7 lo sfidante Davide Zoggia. Dopo il ballottaggio di domenica e lunedì, cambia di poco la mappa politica del Veneziano. La Zaccariotto prevale su Zoggia in 35 amministrazioni su 44 con l’impegno in particolare di Veneto Orientale, Chioggia e parti di Miranese e Riviera del Brenta. Zoggia guadagna due Comuni e arriva a nove, ma la mobilitazione pro centrosinistra nel capoluogo Venezia non gli è bastato per garantirsi una rivincita e la vittoria.
Il caso Venezia. A tirare la volata al presidente uscente è stato anche stavolta il Comune capoluogo dove Zoggia ha conquistato 53.043 voti pari al 55.12 per cento distaccando la Zaccariotto di quasi 10 mila voti. Comunque insufficienti nonostante la rimonta rispetto ai trentamila voti di differenza del primo turno. Al primo turno a Venezia le preferenze per Zoggia erano state 68 mila. Il sindaco di San Donà si è fermata in città, invece, al 44,88 per cento. E qui si gioca la sfida in vista delle Comunali del 2010, con la Lega Nord decisa ad espugnare Ca’ Farsetti. Di fatto la campagna elettorale ci accompagnerà fino al prossimo anno. Ed è interessante capire le dinamiche del voto in città.
Isole al centrodestra. Centro storico e terraferma premiano il centrosinistra, l’estuario vira verso il centrodestra. Guardando al voto nelle Municipalità, Zoggia vince a Marghera (58,62%), Chirignago-Zelarino (56,84%), Mestre-Carpenedo (54,60), Favaro (53,08) e nella Municipalità di Venezia-Murano e Burano (57,17 per cento). La Zaccariotto conquista invece la Municipalità di Lido-Pellestrina con il 54,72 per cento dei consensi.
Terraglio, decide un voto. Guardando ai risultati dei collegi, per un voto la candidata del centrodestra strappa il Terraglio all’avversario ed è l’unico risultato vincente per il centrodestra in terraferma. 2888 voti contri 2887. Al primo turno tra i due avversari, nel collegio, aveva prevalso Zoggia di una manciata di voti. La Zaccariotto vince poi in estuario: 54,72 per cento al Lido e 60,42 per cento a Murano. Giudecca da record. Record con il 62,68 per cento di preferenze per Zoggia invece alla Giudecca. Seconda Bissuola-Campalto con il 59,51 per cento di consensi e terza arriva Marghera con il 58,54 per cento. Tutto il resto dei collegi premiano ancora il centrosinistra.
Nei Comuni. Passando invece al panorama dei Comuni della provincia, Zoggia aveva vinto al primo turno Spinea, Mira, Mirano, Concordia Sagittaria, e nella vecchia roccaforte «rossa» di Camponogara. Al secondo turno il candidato del centrosinistra si è aggiudicato Campagna Lupia, Camponogara, Concordia, Dolo, Fossalta di Portogruaro, Mira, Mirano, Spinea e Venezia. Il Comune dove ottiene i consensi maggiori è Camponogara con il 57,4 per cento, seguita da Mira con il 56 per cento e Fossalta di Portogruaro con il 55,8 per cento mentre a Venezia, che al primo turno aveva fatto la parte del leone con oltre il 50% e 68 mila preferenze, ha raggiunto il 55 per cento dei consensi. Nel Veneto Orientale e nell’area di Chioggia invece si concentra la forza della candidata leghista, che vince in 35 amministrazioni su 44.
Annone premia la Lega. Record di preferenze al ballottaggio, come al primo turno, pro Zaccariotto ad Annone Veneto (72,6 per cento). Consensi sopra al 60 per cento a Caorle, Cavallino-Treporti, Cinto Caomaggiore, Eraclea, Gruaro, Pramaggiore, San Donà e San Michele al Tagliamento. Ma l’onda verde che ha permesso alla Zaccariotto di vincere la competizione provinciale vede alte percentuali nel Miranese e in Riviera: 59% a S. Maria di Sala e Scorzè; a Strà 53% E di poco sopra il 50% a Fiesso e nell’ex roccaforte di Campolongo Maggiore.
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