Passi avanti per il nuovo Statuto della Regione del Veneto e la legge elettorale

Nella seduta odierna in commissione è stato raggiunto l'accordo di massima per quanto riguarda la nuova legge elettorale. L'intesa prevede la riduzione sostanziale dei consiglieri regionali, che non potranno essere comunque più di 60; l'eliminazione del listino; l'elezione diretta dei due candidati presidenti, con eventuale aggiunta del terzo candidato qualora superi la soglia del 25% dei voti; mantenimento del premio di maggioranza, previsto nel 60% se la lista vincitrice supera il 40%, il 55% nel caso di percentuale di voti sia inferiore al 40%; la garanzia di almeno tre candidati per ogni singola provincia; predeterminazione del numero dei consiglieri eletti per ogni provincia rapportati al numero degli elettori; mantenimento del sistema proporzionale con espressione della preferenza; mantenimento dell'attuale sbarramento del 3% per ogni singola lista e del 5% per le coalizioni.

"La proposta di legge - dichiara Tesserin - è servita alla commissione per avere gli elementi utili per scrivere alcuni articoli dello Statuto e per fare la conseguente ipotesi da inviare alla prima commissione che è quella deputata all'approvazione definitiva della proposta di legge, che sarà poi inviata in aula per la discussione".

Per quanto riguarda lo Statuto, Tesserin ha informato che i tre consulenti hanno formalizzato alla commissione il testo definitivo della proposta statutaria emersa nel corso dei dibattiti e che di questa sono già stati votati 13 articoli dei 60 previsti. In particolare è stato approvato l'articolo 16ter, che prevede la specificità della provincia di Belluno.