Palazzo Ducale ritrova la scala d'orola festa per il restauro firmato Bulgari

Operazione di Fondazo: "Arte e sponsor volano di economia"
I racconti dello scrittore Alberto Toso Fei - dove storia e leggenda s’intrecciano, protagonista Venezia - hanno accompagnato ieri duecento ospiti alla scoperta della Scala d’oro di palazzo Ducale, che ha ritrovato tutto il fascino e la bellezza dei suo stucchi bianchi scintillanti d’oro, grazie al minuzioso restauro finanziato da un assegno da 200 mila euro staccato da Bulgari: la maison del lusso è stata tra le prime ad aderire al progetto «Restaura-azione» lanciato da Fondaco, società specilizzata nella sponsorizzazione «personalizzata» di restauri.


Una griffe internazionale dell’arte orafa e una cinquecentesca scala disegnata dal Sansovino e impreziosita di decori da Alessandro Vittoria si sono così incontrate a quattro secoli di distanza e, ieri, in occasione della presentazione dell’opera, il Cortile di Palazzo Ducale ha ospitato un buffet dove il giallo virava sui bagliori dell’oro per la gioia degli ospiti di Bulgari, che due anni fa aveva iniziato quest’avventura con una festa che aveva già richiamato in città i 160 più importanti clienti della Casa nel mondo. «Se creata la giusta situazione », spiegano Enrico Bressan e Giovanna Zabotti, di Fondaco, «un restauro diventa volano anche per altre numerose attività operanti a Venezia, creando economia, per altro di qualità.


Venezia, oltre ad essere la città del futuro, è un patrimonio che dev’esserte valorizzato al di fuori dei soliti standard offerti ai turisti: le aziende accettano di sostenere questi interventi per diventare “testimonial” della sua bellezza». «Ho sempre amato Venezia», osserva Paolo Bulgari, presidente del gruppo, «è una città viva, internazionale, ricca di storia e cultura. E’ per me motivo di grande orgoglio poter far rivivere uno dei suoi simboli più preziosi, in tutta la sua rinnovata bellezza». L’intervento di restauro - effettuato da Lares, sotto l’egida dei Musei civici veneziani e della Soprintendenza - ha avuto inizio nel 2006: alla fase di consolidamento degli stucchi che stavano staccandosi ha fatto seguito la pulitura delle dorature e la protezione finale con miscela di cera vergine
Argomenti:palazzo ducale

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia