«Ottima intuizione, vediamo come va»

Michielli (Federalberghi): «Un mezzo dalle potenzialità altissime»
JESOLO. «Un plauso ai colleghi che hanno avuto l'intuizione di sfruttare YouTube per promuovere la loro attività. E' uno strumento a costo zero, che ha delle potenzialità enormi da non sottovalutare». Il presidente regionale di Federalberghi, Marco Michielli, si dimostra interessato alla possibilità di utilizzare YouTube a fini di promozione turistica. Un'opportunità che più di un albergatore jesolano ha già colto, inserendo sul web le immagini del proprio hotel.


In futuro sceglieremo l'albergo guardando un video su internet, senza più consultare il tradizionale catalogo?

«Direi che è prematuro parlarne, anche perchè YouTube è uno strumento che al momento si rivolge per lo più solo ad un target giovanile. Chi ha pubblicato il filmato dell'albergo probabilmente ha caricato un video già predisposto per il proprio sito internet. Più che uno strumento di promozione perora può essere un veicolo per fidelizzare ulteriormente il cliente, che da casa potrà guardare le immagini del luogo in cui soggiornerà».


Cosa manca a YouTube per diventare un vero e proprio catalogo alberghiero on line?

«Oggi YouTube è un gran baillame di notizie, filmati e informazioni. La ricerca di un video è un fatto per lo più casuale, tanto che ti puoi ritrovare accanto un filmato girato a Jesolo, uno a Cortina e magari un terzo realizzato oltre oceano. Potremmo avere un salto di qualità, qualora i gestori del programma decidessero di creare una sezione apposita dedicata al turismo. Così facendo, potrebbe diventare realtà la possibilità che un cinese prenoti un albergo a Jesolo solo guardando un filmato su internet».


Gli albergatori sono pronti ad affrontare le sfide offerte dalla tecnologia?

«Innanzitutto voglio rivolgere un plauso a quei colleghi che hanno avuto l'intuizione di sfruttare YouTube. E' un altro emblema della proverbiale intelligenza italica. Personalmente confesso di non averne ancora preso in considerazione l'uso. Ma a tutti gli altri colleghi dico di non sottovalutare il fenomeno. Non va ripetuto l'errore fatto da molti in passato, quando c'era chi sorrideva di fronte a coloro che prima credevano nelle potenzialità dei motori di ricerca e poi in strumenti come Expedia. Il tempo ha rivelato che erano quest'ultimi ad avere ragione. Per questo non dobbiamo prendere sotto gamba le potenzialità dei nuovi strumenti tecnologici. Youtube è un veicolo promozionale a costo zero, che merita di essere considerato».

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