OLIMPIADI 2020Parte la sfida di Venezia, presentato il dossier

I sindaci di Venezia e Roma hanno consegnato al Coni i rispettivi programmi per le candidature ai Giochi
Il Comitato Venezia 2020 ha consegnato al Comitato Olimpico Nazionale il dossier di candidatura di Venezia ad ospitare i XXXII Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020. Il dossier si ispira ai migliori standard internazionali e si pone l'obiettivo di offrire un nuovo modello per le Olimpiadi del futuro, fondato sul ritorno di Giochi a misura d'uomo al cui centro viene posto l'atleta.


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Venezia 2020 propone la sua candidatura mettendo a disposizione un territorio con forte vocazione internazionale ed elevate capacità organizzative.

Le proposte hanno una "veste permanente" (73% degli impianti) e una "veste temporanea" (27%) e garantiranno un'eredità post Olimpica sostenibile. Tutte le strutture esistenti (65%) o quelle che verranno costruite in funzione dell'esito positivo della candidatura (35%) sono infatti pensate in funzione alle possibilità di riutilizzare gli impianti per ospitare altri eventi o in funzione delle richieste della comunità locale.


I Giochi, infatti, devono rappresentare un'opportunità per il territorio stesso che li ospita e già dalla fase progettuale sono pensati in modo tale da non lasciare ai cittadini e alle istituzioni locali eredità pesanti da gestire.


Il Progetto Venezia 2020 poggia sui seguenti concetti-chiave: il ritorno a una dimensione a misura d'uomo; la centralità della Città di Venezia; dissuasione e coinvolgimento del territorio; l'efficienza e la disponibilità immediata delle infrastrutture sia di accesso sia sportive; attenzione alla legacy sostenibile e all'applicazione di soluzioni innovative; la comodità nei collegamenti per la compattezza dei siti; la dimensione e qualità del sistema ricettivo; efficienza nella gestione e competenze professionali.


BUDGET DELLA CANDIDATURA
La copertura finanziaria delle attività sarà garantita da Enti Pubblici e Privati; in particolare. Il Comitato promotore lancerà un programma di marketing territoriale che consentirà di promuovere l'immagine dell'eccellenza, della qualità, dell'innovazione, della cultura del nostro Paese e del territorio, in Italia e nel Mondo. Il budget complessivo previsto è stimato in 60 milioni di dollari (44 milioni di euro), di cui 18 milioni di dollari (13 milioni di euro) relativi alla Fase I (Application Phase) e 42 milioni di dollari (31 milioni di euro) relativi alla Fase II (Candidature Phase).


BUDGET OPERATIVO DEI GIOCHI
Il budget operativo (1 miliardo e 830 milioni di euro) per l'organizzazione dei Giochi Olimpici, sarà finanziato prevalentemente da fondi di natura commerciale. Il budget relativo alla realizzazione o la riqualificazione delle principali infrastrutture sportive e non, sarà in parte finanziato in modalità di Project Financing (131 milioni) e in parte attraverso fondi pubblici (304 milioni) gestiti, in qualità di stazione appaltante, da un'Agenzia Pubblica appositamente costituita per l'evento.



GALAN
"Se non ci danno la candidatura primo ci resto male perchè ce lo meritiamo e secondo mi incazzo pure": il presidente del Veneto Giancarlo Galan commenta con una battuta la sfida tra Venezia e Roma per la candidatura alle Olimpiadi del 2020 . "Venezia converrebbe all'Italia - spiega Galan - se solo venissero ristabilite le pari opportunità, l'uguaglianza dei punti di partenza è indubbio che è più utile la candidatura della città lagunare contro Istanbul e Tokio".


CACCIARI
Massimo Cacciari gioca la carta del fair play, sottolineando che "c'è perfetto accordo" sul fatto che Venezia e Roma sono due candidature autorevoli, forti e in grado di rappresentare degnamente lo sport italiano. Anzi, per il sindaco di Venezia più che una sfida che rischia di ridurre le possibilità dell'Italia di vincere, il tandem Venezia-Roma può solo raddoppiare le chances italiane. Cacciari lo ha detto a Tessera nel corso di una conferenza stampa che ha seguito la presentazione al Coni del dossier di candidatura del Comitato Venezia 2020.

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